Mercati azionariLa Borsa svizzera chiude in rialzo e con nuovo massimo, SMI +0,66%
hm, ats
12.3.2024 - 17:43
La borsa svizzera chiude in rialzo, per la seconda volta questa settimana:: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 11'762,05 punti, in progressione dello 0,66% rispetto a ieri.
Keystone-SDA, hm, ats
12.03.2024, 17:43
12.03.2024, 17:48
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Il mercato ha anche aggiornato nuovamente il suo massimo pluriennale, raggiunto ieri: a fine seduta sono infatti stati toccati 11'775,97 punti, vale a dire il livello più alto per l'SMI da maggio 2022.
Per lunghe ore l'indice si è mosso poco, virando anche temporaneamente in negativo alle 13.30, in concomitanza con la pubblicazione del dato sull'inflazione negli Stati Uniti in febbraio, che si è attestata al 3,2%, in lieve aumento rispetto al 3,1% di gennaio e leggermente superiore alle attese degli analisti.
Poi è partita un'accelerazione, anche sulla scia della buona apertura di Wall Street. La lettura che viene fornita è che il rincaro di base negli Usa è comunque diminuito. «La tendenza prosegue nella giusta direzione», ha affermato un operatore. Tanto più che anche il mercato del lavoro mostra segni di raffreddamento. Quindi le speranze di un prossimo taglio dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve non sono state soffocate.
In Svizzera si è messa ancora una volta in luce UBS (+2,18% a 27,70 franchi), salita ai massimi dal maggio 2008, sulla scia del buon momento dei titoli bancari europei. Nello stesso comparto finanziario ha dato soddisfazioni anche Partners Group (+2,69% a 1300,00 franchi).
Holcim (+2,15% a 76,90 franchi) è stata favorita da un aumento di obiettivo di corso operato da UBS e si è così mostrata più tonica di altri valori particolarmente sensibili alla congiuntura quali ABB (+1,39% a 41,52 franchi), Kühne+Nagel (+1,02% a 247,90 franchi) e Sika (+1,69% a 264,80 franchi).
Ha trainato il listino Roche (+1,14% a 244,75 franchi), mentre Novartis (-1,36% a 87,59 franchi) è arretrata nel giorno in cui è giunto il via libera dell'autorità tedesca all'acquisizione di Morphosys, un'operazione da quasi 3 miliardi di franchi. Ha inizialmente marciato sul posto, prima di trovare fiducia nel finale, il terzo peso massimi difensivo, Nestlé (+0,30% a 94,27 franchi).
Molto movimento è stato segnalato nel mercato allargato: hanno informato sull'andamento degli affari BKW (+9,56% a 142,10 franchi), Galenica (-2,74% a 72,90 franchi), Komax (+0,99% a 164,00 franchi), Polypeptide (+17,10% a 19,93 franchi) e Sensirion (-6,71% a 64,00 franchi).