Grazie a un'accelerazione nel finale la borsa svizzera chiude in rialzo una seduta a lungo negativa. L'indice dei valori guida SMI ha terminato a 12'376,97 punti, in progressione dello 0,29% rispetto a ieri.
Keystone-SDA, hm, ats
05.04.2022, 17:46
05.04.2022, 17:49
SDA
Il listino allargato SPI ha da parte sua guadagnato lo 0,22%, attestandosi a 15'790,33 punti.
Dopo un avvio di settimana in netta progressione il mercato è tornato ad essere attanagliato dai dubbi. Gli investitori si interrogano sull'impatto che le nuove sanzioni contro la Russia avranno sull'economia europea. Rimane elevata la preoccupazione per l'aumento dei costi energetici – il petrolio è tornato a veleggiare a quota 105 dollari – e per l'inflazione che si sta sempre più generalizzando.
Nelle prossime ore tornerà prepotentemente in primo piano la politica monetaria. L'attenzione è infatti già rivolta alla giornata di domani, quando saranno pubblicati i verbali dell'ultima riunione della Federal Reserve. Inoltre presto partirà la stagione dei risultati trimestrali: stando agli operatori sarà interessante vedere se le aziende dovranno aggiustare le loro previsioni.
In Svizzera in primo piano si è trovata Richemont (+1,70% a 122,35 franchi), che ha beneficiato di una raccomandazione di JPMorgan. In ordine sparso hanno chiuso i valori particolarmente dipendenti dalla congiuntura come ABB (-1,31% a 30,13 franchi), Holcim (-2,32% a 44,15 franchi), Sika (+0,38% a 316,00 franchi) e Geberit (-1,56% a 568,00 franchi). È tornata a scendere, nel comparto tecnologico Logitech (-1,34% a 69,26 franchi), protagonista ieri di un mini-balzo.
La giornata si è dimostrata molto sfavorevole per i bancari UBS (-3,99% a 17,68 franchi) e Credit Suisse (-2,21% a 7,33 franchi). Si sono mossi meno gli assicurativi Swiss Life (+0,27% a 603,60 franchi), Swiss Re (-0,11% a 87,52 franchi) e Zurich (+0,51% a 453,20 franchi). Nello stesso comparto finanziario ha avanzato Partners Group (+0,51% a 1173,00 franchi).
Hanno trainato il listino, soprattutto negli ultimi minuti di contrattazione, i pesi massimi difensivi Nestlé (+1,36% a 123,58 franchi), Roche (+0,64% a 385,20 franchi) e Novartis (+0,43% a 82,08 franchi).
Nel mercato allargato i riflettori erano puntati su SoftwareOne (+0,97% a 13,47 franchi), che ha venduto azioni della norvegese Crayon Group Holding per l'equivalente di 68 milioni di franchi, e su Flughafen Zürich (-3,26% a 157,30 franchi), dopo che KeplerCheuvreux ha abbassato il rating. Zur Rose (+2,59% a 138,60 franchi) ha potuto approfittare delle cifre rese note dal concorrente olandese Shop Apotheke.