Mercati azionari La Borsa svizzera chiude in rialzo
La borsa svizzera mette a segno un'altra seduta in rialzo, la terza della settimana: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 11'272,67 punti, in progressione dello 0,36% rispetto a ieri, mentre il listino allargato SPI ha guadagnato lo 0,27% a 14'517,04 punti.
15.02.2023, 17:48
15.02.2023, 17:49
SDA
Secondo gli analisti la solidità del mercato è notevole, considerando che dopo gli ultimi dati sull'inflazione americana sembra allontanarsi ulteriormente il momento dell'allentamento delle strette monetarie da parte della Federal Reserve. E fino a quando l'istituto centrale americano continuerà ad alzare i tassi la Banca centrale europea (Bce) non potrà che seguirlo.
Dopo una partenza al ribasso, la piazza elvetica è così subito riuscita a virare in positivo, mantenendosi poi orientata a un discreto rialzo. Scarso impatto hanno avuto diversi dati macroeconomici pubblicati sia nell'Eurozona che negli Stati Uniti.
A livello di singoli titoli va segnalata Richemont (+1,51% a 144,65 franchi), che è partita male sulla scia dei risultati inferiori alle attese resi noti dal concorrente francese Kering, ma è poi riuscita a riprendersi bene: una lettura più attenta della situazione da parte degli esperti ha sottolineato le buone prospettive sul mercato cinese, dopo le riaperture postconfinamento per il Covid.
Particolarmente dinamici si sono rivelati anche i valori maggiormente dipendenti dalla congiuntura quali ABB (+2,06% a 31,75 franchi), Holcim (+1,72% a 56,72 franchi) e Sika (+1,52% a 260,30 franchi). Meno tonico è invece stato l'andamento dei bancari Credit Suisse (+0,40% a 2,79 franchi) e UBS (+0,30% a 20,31 franchi).
Hanno frenato il listino Nestlé (-0,54% a 111,70 franchi) – che domani presenterà i suoi conti annuali – e Roche (-0,47% a 277,10 franchi), mentre più ispirato è apparso il terzo peso massimo difensivo, Novartis (+0,35% a 80,70 franchi).
Nel mercato allargato Kühne+Nagel (-1,47% a 240,80 franchi) ha sofferto per un cambiamento di raccomandazione operato da UBS. SPS (+1,29% a 82,35 franchi) è invece stata favorita da giudizi di Baader Helvea e Julius Bär. Meier Tobler (+14,36% a 43,00 franchi) ha da parte sua informato sull'andamento degli affari.
