Mercati azionari La Borsa svizzera chiude in rialzo

es, ats

10.3.2021 - 18:07

Chiusura positiva per la Borsa svizzera. (immagine simbolica)
Chiusura positiva per la Borsa svizzera. (immagine simbolica)
Keystone

La Borsa svizzera ha chiuso positivamente una seduta iniziata in calo. L'SMI è salito dello 0,48% a 10'909.77 punti, l'SPI dello 0,44% a 13'690.26 punti.

Keystone-SDA, es, ats

Il listino principale è stato trainato soprattutto da Roche (+2,24% a 312.85 franchi) dopo che il presidente del consiglio di amministrazione Christoph Franz ha dichiarato che la pillola anti-Covid a cui il gruppo sta lavorando nel migliore delle ipotesi potrebbe essere disponibile alla fine dell'anno. Gli altri pesi massimi difensivi – Nestlé e Novartis – hanno terminato rispettivamente con +0,18% a 100.56 franchi e -0,20% a 78.0473 franchi.

Geberit ha lasciato sul terreno l'1,08% a 568.80 franchi. L'utile 2020 presentato oggi ha superato le attese, ma le prospettive formulate sono vaghe e il dividendo è stato aumentato meno di quanto sperato.

Credit Suisse, arrivata a salire di oltre il 2% in mattinata, ha chiuso in calo dello 0,58% a 12.905 franchi. Secondo la Reuters la banca ha nominato un incaricato per il recupero di un credito di circa 140 milioni di dollari concesso a Greensill Capital, società di investimento britannico-australiana che a inizio settimana aveva dichiarato insolvenza in Gran Bretagna e in Australia. Anche UBS, che avanzava dello 0,9% stamani, ha terminato con un -0,07% a 14.515 franchi.

Tra gli altri titoli in evidenza SGS (+1,27% a 2'705.00 franchi), Givaudan (+1,05% a 3'529.625 franchi). Sotto pressione invece Swiss Life (-1,11% a 452.60 franchi).

Nel mercato allargato tra le aziende che hanno pubblicato oggi i risultati annuali Medartis ha guadagnato il 4,25% a 54.00 franchi, Orior il 3,44% a 81.10 franchi e la Banca cantonale di Basilea Campagna lo 0,87% a 928.00 franchi mentre Mikron ha ceduto l'1,66% a 5.92 franchi.

Tra gli altri titoli in rialzo Idorsia (+1,74% a 25.70 franchi) dopo che l'ente americano dei farmaci FDA ha accettato di esaminare la richiesta di omologazione del suo sonnifero Daridorexant. Bene – senza motivo particolare – anche Sonova (+2,81% a 234.00 franchi).

Pesanti invece Dottikon (-6,63% a 169.00 franchi) e Santhera (-3,86% a 2.99 franchi) sulla scia di aumenti di capitale e AMS (-4,60% a 18.87 franchi) a causa di speculazioni circa tagli alle ordinazioni da parte del principale cliente Apple.