Svizzera La borsa chiude in rialzo
La borsa svizzera si conferma in ripresa anche nella seconda seduta settimanale: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 10'839,11 punti, in progressione dello 0,49% rispetto a ieri, mentre il listino allargato SPI ha guadagnato lo 0,40% a 14'174,92 punti.
La paura di una nuova crisi bancaria generalizzata sembra attenuarsi, ma l'incertezza dei clienti degli istituti appare ancora elevata. In un simile contesto non ci vuole molto affinché si verifichi la prossima corsa agli sportelli, sostiene un operatore. «Anche se per il momento il nervosismo sul mercato azionario si è un po' attenuato, la questione è tutt'altro che chiusa».
Gli investitori cominciano inoltre sempre più insistentemente a pensare che il livello dei tassi d'interesse rimarrà elevato a lungo, vista l'inflazione tuttora galoppante in varie economie mondiali. Questo fa sorgere timori riguardo alla tenuta della congiuntura globale.
In un quadro generale assai instabile viene accolta con favore in Svizzera la tranquillità che sembra essere tornata in relazione ai corsi di UBS (+1,69% a 17,74 franchi) e Credit Suisse (+0,73% a 0,77 franchi), in procinto di fondersi. Il Ceo di UBS Ralph Hamers si è rivolto internamente ai suoi dipendenti, parlando delle opportunità dell'acquisizione, e a quelli dell'ex concorrente, chiedendo loro fiducia.
Hanno ritrovato vigore anche alcuni valori particolarmente sensibili ai cicli economici quali ABB (+1,09% a 29,75 franchi) e Holcim (+1,16% a 57,50 franchi). In controtendenza si sono mossi Lonza (-0,82% a 533,60 franchi) e Givaudan (-0,89% a 2888,00 franchi). Fra i pesi massimi difensivi hanno trainato il listino Nestlé (+0,66% a 110,26 franchi) e Novartis (+1,48% a 83,47 franchi), mentre Roche (+0,02% a 256,95 franchi) ha marciato sul posto.
Nel mercato allargato va segnalato l'arretramento di Peach Property (-9,84% a 12,28 franchi) dopo un giudizio di Baader Helvea. Il vistoso calo di Swiss Prime Site (-4,89% a 72,95 franchi) è per contro dovuto al fatto che da oggi il titolo della società è scambiato senza cedola per il dividendo.
