Mercati azionari La Borsa svizzera chiude in rialzo

hm, ats

6.1.2021 - 18:03

La seduta si è rivelata positiva.
La seduta si è rivelata positiva.
Keystone

Grazie a un colpo di reni nel finale la borsa svizzera chiude la terza seduta dell'anno in rialzo. L'indice dei valori guida SMI ha terminato a 10'747,08 punti, in progressione dello 0,50% rispetto a ieri.

Il listino allargato SPI ha guadagnato lo 0,27%, attestandosi a 13'356,34 punti.

Gli occhi degli investitori erano oggi puntati sulle elezioni nello stato americano della Georgia. Grazie alla vittoria democratica il presidente Joe Biden dovrà confrontarsi con un'opposizione minore al Senato, riuscendo così a portare avanti più facilmente la sua agenda politica. Sono attesi una crescita della spesa statale, un aumento delle imposte aziendali e normative più rigide per i giganti tecnologici.

Sul fronte congiunturale sono intanto giunti deboli dati relativi al mercato del lavoro americano. Ma questo non ha intaccato l'attuale fiducia dei mercati nella ripresa globale: si guarda insomma già oltre ai numeri dei contagi da coronavirus che in molti paesi rimangono ancora preoccupanti.

A beneficiare dell'attuale costellazione sono stati in particolare i bancari Credit Suisse (+5,55% a 12,18 franchi) e UBS (+4,31% a 13,31 franchi). Nello stesso comparto finanziario hanno brillato anche gli assicurativi Zurich (+3,11% a 384,90 franchi), Swiss Re (+3,44% a 85,34 franchi) e Swiss Life (+4,26% a 431,00 franchi).

La giornata si è rivelata positiva pure per i valori maggiormente dipendenti dai cicli economici come ABB (+3,83% a 26,31 franchi), Sika (+0,20% a 249,00 franchi), LafargeHolcim (+5,06% a 51,52 franchi) e Geberit (+1,36% a 567,80 franchi). Nel segmento del lusso Swatch (+0,76% a 239,80 franchi) ha convinto più di Richemont (-0,57% a 79,66 franchi).

Se il listino non è salito in modo più deciso è stato perché frenato dai pesi massimi difensivi Nestlé (-1,33% a 102,28 franchi), Roche (-0,96% a 303,05 franchi) e Novartis (-0,04% a 82,75 franchi).

Nel mercato allargato ha inizialmente sofferto Logitech (+0,07% a 87,40 franchi), dopo che il Ceo Bracken Darrell ha venduto un pacchetto di quasi 42'000 azioni, ma nel finale vi è stato un recupero. Kühne+Nagel (-2,65% a 196,85 franchi) ha subito l'impatto dei realizzi guadagno. Si è per contro messa in luce U-blox (+7,44% a 65,00 franchi).

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