Seduta complessivamente positiva per la Borsa svizzera, con gli indici che si sono rafforzati con il passare delle ore. L'SMI ha chiuso con un +0,67% a 9'635.07 punti, mentre l'SPI ha terminato con un +0,97% a 11'590.87 punti.
Nel listino principale in forte calo Swiss Re (-4,68% o -4.81 franchi a 98.04 franchi) e Adecco (-3.13% o -1.88 franchi a 58.18 franchi), che venivano però contrattati senza la cedola del dividendo di rispettivamente 5.60 e 2.50 franchi. Per il titolo assicurativo Credit Suisse ha peraltro aumentato l'obiettivo del corso.
In flessione Credit Suisse (-1,24% a 13.51 franchi) alla vigilia della pubblicazione dei risultati trimestrali, così come ABB (-0,19% a 21.12 franchi) in seguito a commenti negativi sul Consiglio d'amministrazione nella stampa del fine settimana in relazione alle dimissioni annunciate mercoledì dal Ceo Ulrich Spiesshofer, Zurich (-0,52% a 326.50 franchi), UBS (-0,33% a 13.40 franchi), che renderà noto giovedì l'andamento degli affari nei primi tre mesi dell'anno, e LafargeHolcim (-0,23% a 53.02 franchi).
Si sono invece messi in luce Lonza (+4,40% a 310.50 franchi), Givaudan (+1,99% a 2'616.00 franchi) così come i pesi massimi difensivi Nestlé (+1,40% a 97.19 franchi), Novartis (+1,16% a 77.92 franchi) e Roche (+1,75% a 268.00 franchi).
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