La borsa svizzera chiude in rialzo l'ultima seduta prima della pausa pasquale. L'indice dei valori guida SMI ha terminato a 12'475,08 punti, su dello 0,78% rispetto a ieri, mentre il listino allargato SPI ha guadagnato lo 0,75%, attestandosi a 15'954,26 punti.
Keystone-SDA, hm, ats
14.04.2022, 17:44
14.04.2022, 17:51
SDA
L'attività si è fin da subito mostrata limitata, perché molti investitori, a ridosso del lungo fine settimana, hanno preferito tirare i remi in barca: troppe infatti le incognite relative alla guerra in Ucraina, all'inflazione e ai confinamenti anti-pandemia in Cina per poter pensare di assumersi rischi supplementari.
L'evento della giornata è stato la riunione della Banca centrale europea (Bce), da cui non sono emerse novità: i tassi sono rimasti fermi e non è stata fornita una tempistica più precisa riguardo alla fine degli acquisti di titoli. Un atteggiamento poco aggressivo, nel contrastare il rincaro galoppante, che ha portato l'euro a scendere ai minimi da maggio 2020 sul dollaro.
In Svizzera in primo piano figurava Holcim (+3,45% a 44,04 franchi), che secondo Bloomberg si appresterebbe a vendere l'importante partecipazione che detiene nell'indiana Ambuja Cements. Ben orientati si sono rivelati anche altri valori particolarmente dipendenti dalla congiuntura come ABB (+1,14% a 29,37 franchi) e Geberit (+2,21% a 563,40 franchi), mentre su Sika (-0,16% a 316,00 franchi) ha influito il fatto che da oggi l'azione era scambiata senza la cedola del dividendo. Particolarmente ispirata si è rivelata, nel segmento del lusso, Richemont (+3,42% a 119,50 franchi) e nel comparto tecnologico c'è stata gloria anche per Logitech (+0,70% a 66,08 franchi).
Diverse banche americane hanno reso noto oggi le cifre trimestrali, influenzando almeno indirettamente i corsi di UBS (+0,30% a 16,69 franchi) e Credit Suisse (+1,04% a 7,18 franchi). Tutti in positivo hanno terminato anche gli assicurativi Swiss Life (+2,08% a 627,60 franchi), Swiss Re (+1,83% a 89,18 franchi) e Zurich (+2,09% a 459,90 franchi). Nello stesso comparto finanziario ha convinto meno Partners Group (-0,70% a 1127,50 franchi).
Ha cercato di trainare il listino Novartis (+0,80% a 87,37 franchi), ma scarso supporto è giunto dagli altri due pesi massimi difensivi, Roche (+0,08% a 391,10 franchi) e Nestlé (+0,29% a 124,14 franchi). Maggiore tonicità è stata mostrata da un altro valore per investitori prudenti quale Givaudan (+1,54% a 3899,00 franchi).
Nel mercato allargato hanno informato sull'andamento degli affari VAT (-2,86% a 312,00 franchi) e Wisekey (+3,62% a 0,43 franchi), mentre Sonova (+0,69% a 381,30 franchi) ha annunciato un vasto programma di riacquisto di azioni.