Mercati azionari La borsa svizzera chiude in rialzo, SMI +0,86%

hm, ats

14.10.2024 - 17:38

La settimana è partita bene per il mercato elvetico.
La settimana è partita bene per il mercato elvetico.
Keystone

La borsa svizzera avvia la nuova settimana con una seduta in rialzo: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 12'259,23 punti, in progressione dello 0,86% rispetto a venerdì.

Il mercato conferma la tendenza della settimana scorsa (+1,3%), pur muovendosi in un contesto ancora poco dinamico e povero di impulsi: la stagione dei risultati trimestrali prenderà infatti avvio con forza solo nei prossimi giorni. Importanti provvedimenti sono attesi sul fronte monetario: giovedì la Banca centrale europea (Bce) renderà nota la sua decisione sui tassi, con gli esperti che si aspettano un taglio di 0,25 punti.

In ambito congiunturale le autorità cinesi hanno presentato sabato un programma di massiccio ricorso al debito pubblico, comprendente anche obbligazioni speciali, per sostenere un'economia che, in base agli standard locali, sta languendo; la mancanza di dettagli precisi ha però almeno in parte deluso gli analisti. Gli investitori sono inoltre tornati a guardare con maggiore attenzione agli sviluppi geopolitici, in particolare in Medio Oriente.

A livello di singoli titoli si è messa in mostra UBS (+2,05% a 27,82 franchi): il rapporto trimestrale arriverà solo fra due settimane, ma nel frattempo vi è chi scommette su una sorpresa positiva, specialmente dopo la diffusione dei dati delle grandi banche americane. Nello stesso comparto finanziario non ha sfigurato Partners Group (+1,10% a 1291,50 franchi) e senza scosse si sono mossi anche gli assicurativi Swiss Re (+1,46% a 118,15 franchi), Swiss Life (+0,73% a 715,00 franchi) e Zurich (+0,50% a 521,80 franchi).

Le incertezze circa la tenuta dei consumi in Cina hanno nuociuto a Richemont (-0,42% a 130,85 franchi). Tutti con il segno più hanno invece terminato altri valori particolarmente sensibili alla congiuntura quali ABB (+1,41% a 50,52 franchi), Geberit (+0,50% a 525,00 franchi), Holcim (+1,08% a 84,38 franchi), Kühne+Nagel (+0,95% a 223,50 franchi) e Sika (+0,78% a 257,70 franchi).

Solidi ma senza particolari acuti si sono presentati i pesi massimi difensivi Nestlé (+0,38% a 84,32 franchi), Roche (+0,45% a 269,60 franchi) – che ha pubblicato dati clinici positivi relativi a Evrysdi, un trattamento per bambini affetti da atrofia muscolare spinale – e Novartis (+0,86% a 100,30 franchi).

Nel mercato allargato Bossard (-8,35% a 208,50 franchi) ha annunciato un calo delle vendite nel terzo trimestre, mentre Dormakaba (-0,13% a 643,17 franchi) non è stata penalizzata oltre misura per il fatto di essere stata scambiata senza la cedola del dividendo da 8 franchi. Swatch (-2,47% a 177,55 franchi) ha da parte sua risentito i contraccolpi della debolezza congiunturale cinese.

hm, ats