Mercati azionari La Borsa svizzera chiude in rialzo

hm, ats

3.5.2021 - 17:44

Si torna a puntare verso l'alto, ma stando agli operatori l'aria si sta anche facendo più rarefatta.
Si torna a puntare verso l'alto, ma stando agli operatori l'aria si sta anche facendo più rarefatta.
Keystone

Inizio di settimana positivo per la borsa svizzera: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 11'119,00 punti, in progressione dello 0,88% rispetto a venerdì, mentre il listino allargato SPI ha guadagnato lo 0,74%, salendo a 14'284,22 punti.

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I corsi sono stati sostenuti da rallegranti dati congiunturali, in Svizzera – con l'indice PMI dei responsabili industriali ai massimi di sempre – come all'estero. L'ottimismo è stato favorito anche dalla prospettiva di ulteriori allentamenti delle restrizioni anti-pandemia, a cui fa peraltro da contraltare la difficile situazione in India.

Alcuni commentatori hanno comunque invitato a dar prova di prudenza. I mesi di maggio e quelli estivi sono generalmente i più deboli per i mercati azionari. Inoltre una gran parte delle aspettative economiche è probabilmente già contemplata nell'attuale, elevato prezzo delle azioni. «Più si sale e più l'aria si fa rarefatta», ha chiosato un operatore.

Per quanto riguarda i singoli titoli si è messa ancora una volta in luce Lonza (+1,58% a 590,00 franchi), che ha beneficiato ulteriormente della notizia di un ampliamento della produzione di vaccini. Hanno trainato il listino anche i valori farmaceutici Roche (+1,38% a 301,70 franchi), Novartis (+0,77% a 78,56 franchi) e Alcon (+0,93% a 69,14 franchi), mentre ha a lungo marciato sul posto Nestlé (+0,29% a 109,20 franchi).

Ha proseguito il suo recupero Credit Suisse (+0,82% a 9,62 franchi), dopo che per settimane si era vista preferire UBS (+0,61% a 14,01 franchi). Solidi rialzi sono stati mostrati dagli assicurativi Zurich (+1,07% a 378,70 franchi), Swiss Re (+1,39% a 86,06 franchi) – che ha continuato ad approfittare dei risultati trimestrali sorprendentemente buoni di venerdì – e Swiss Life (+0,72% a 448,10 franchi).

Tutti con il segno più hanno finito anche i valori maggiormente dipendenti dai cicli economici come Geberit (+0,80% a 605,20 franchi), Sika (+0,77% a 274,50 franchi), LafargeHolcim (+0,89% a 56,80 franchi) e ABB (+0,94% a 29,93 franchi). Nel segmento del lusso Richemont (+1,28% a 94,84 franchi) si è mossa a braccetto con Swatch (+0,97% a 282,30 franchi).

Nel mercato allargato vanno segnalati gli scarti non indifferenti che hanno interessato Tornos (-5,51% a 6,00 franchi) e TX Group (+12,52% a 79,10 franchi), entrambi peraltro con volumi di scambio limitati e in assenza di notizie specifiche.