Mercati azionari La Borsa svizzera chiude in rialzo

hm, ats

13.12.2022 - 17:50

È stata una buona giornata per la borsa elvetica.
È stata una buona giornata per la borsa elvetica.
Keystone

Seduta in chiaro rialzo per la borsa svizzera: l'indice dei valori guida SMI ha chiuso a 11'136,62 punti, in progressione dello 0,93% rispetto a ieri, mentre il listino allargato SPI ha guadagnato lo 0,94% a 14'206,52 punti.

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Dopo un inizio titubante il mercato è salito piano piano di quota, fino a beneficiare di un netto balzo (+1,7%) quando, nel pomeriggio, è stato diffuso il dato sull'inflazione negli Stati Uniti. In seguito l'entusiasmo si è però un po' smorzato.

Il rincaro americano si è attestato in novembre al 7,1%, segnando un rallentamento più marcato del previsto dopo il 7,7% di ottobre e il +8,2% di settembre. La frenata della crescita dei prezzi allenta la pressione sulla Federal Reserve: ora gli analisti danno ancora più per scontato un rialzo dei tassi dello 0,50% (invece che dello 0,75%) nella riunione della banca centrale che è già in corso e che si chiuderà domani. Giovedì toccherà poi alla Banca nazionale svizzera (BNS), alla Banca d'Inghilterra e alla Banca centrale europea (Bce) decidere i rispettivi nuovi livelli dei tassi d'interesse.

Per quanto riguarda i singoli titoli in grande spolvero si è presentata Logitech (+3,71% a 58,72 franchi), che ha approfittato della marcata ripresa dai valori tecnologici. C'è stata gloria anche per Partners Group (+2,69% a 901,00 franchi), come pure per altri titoli del comparto finanziario quali UBS (+2,98% a 17,46 franchi), mentre in contro tendenza è apparsa Credit Suisse (-0,62% a 3,07 franchi).

Bene orientati si sono rivelati i valori particolarmente sensibili ai cicli congiunturali quali ABB (+1,89% a 29,59 franchi) e Sika (+2,40% a 243,10 franchi). Con ritmi diversi si sono mossi i pesi massimi difensivi Nestlé (+0,05% a 109,56 franchi), Novartis (-0,15% a 84,80 franchi) – che ha annunciato l'omologazione nell'Ue del suo preparato Pluvicto per alcune forme del cancro alla prostata – e Roche (+1,40% a 307,25 franchi).

Nel mercato allargato va segnalato il balzo di Temenos (+4,02% a 54,92 franchi), che ha annunciato l'ampliamento della cooperazione con un non meglio precisato istituto finanziario americano di primo piano. Acquisti consistenti sono stati segnalati anche su AMS Osram (+5,19% a 7,34 franchi) e VAT (+5,12% a 291,60 franchi).