Mercati azionari La Borsa svizzera chiude in rialzo

hm, ats

7.12.2021 - 17:45

I corsi hanno oggi decisamente puntato verso l'alto.
I corsi hanno oggi decisamente puntato verso l'alto.
Keystone

La borsa svizzera chiude anche la seconda seduta settimanale in rialzo. L'indice dei valori guida SMI ha terminato a 12'513,62 punti, in progressione dell'1,12% rispetto a ieri, mentre il listino allargato SPI ha guadagnato l'1,36% a 15'996,61 punti.

7.12.2021 - 17:45

Il mercato conferma la tendenza positiva già mostrata ieri, sostenuta dalla speranza che la nuova variante omicron del coronavirus comporti complicazioni mediche ridotte rispetto alla delta attualmente in circolazione. Hanno aiutato i corsi anche tutta una serie di dati congiunturali migliori del previsto.

Grande attenzione continua ad essere prestata agli orientamenti delle banche centrali: la Federal Reserve potrebbe accelerare i tempi della stretta monetaria, vista l'inflazione, mentre la banca cinese ha allentato le norme sulle riserve obbligatorie che devono avere gli istituti di credito, un passo bene accolto dalle piazze finanziarie.

Stando a un operatore le chance di vedere avviato un tradizionale rally di fine anno sono tuttora intatte. Gli investitori stanno infatti già concentrando il loro sguardo oltre le contingenze pandemiche. Le apprensioni maggiori giungono al momento dalle vicissitudini di Evergrande, il colosso immobiliare cinese sempre più a rischio insolvenza.

In Svizzera i riflettori erano oggi puntati su ABB (+0,96% a 33,56 franchi), che nella giornata degli investitori si è data nuovi obiettivi di crescita. In sensibile rialzo si sono rivelati anche le azioni di altri valori particolarmente dipendenti dai cicli economici quali Holcim (+1,38% a 46,20 franchi), Sika (+1,91% a 374,00 franchi) e Geberit (+3,13% a 738,20 franchi). Nel segmento del lusso Richemont (+5,31% a 144,75 franchi) ha beneficiato di buoni dati congiunturali cinesi, mentre in ambito tecnologico Logitech (+4,42% a 75,16 franchi) ha approfittato del buon momento che stanno vivendo i titoli ultimamente un po' sotto tono.

La giornata si è rivelata favorevole pure per i bancari UBS (+1,40% a 16,66 franchi) e Credit Suisse (+0,83% a 9,03 franchi), mentre non hanno presentato un andamento unitario gli assicurativi Swiss Life (-0,22% a 546,80 franchi), Zurich (+0,41% a 393,80 franchi) e Swiss Re (+0,02% a 89,42 franchi). Nello stesso comparto finanziario in grande spolvero si è rivelata Partners Group (+2,81% a 1501,50 franchi).

Il fatto che il mercato elvetico si sia mostrato un po' meno ispirato di altre borse europee è da imputare alla scarsa tonicità dei suoi pesi massimi difensivi Nestlé (+0,10% a 121,88 franchi), Roche (+0,19% a 368,25 franchi) – che ha incassato il via libera nell'Ue per un suo farmaco in funzione anti-Covid – e Novartis (+0,29% a 74,85 franchi).

Nel mercato allargato in evidenza si è trovata Cembra Money Bank (+2,23% a 66,40 franchi), che ha svelato nuovi obiettivi per approfittare del mercato Buy now pay later (BNPL), cioè compra oggi e paga domani. Diversi altri valori hanno presentato ottimi guadagni, a cominciare da Feintool (+6,23% a 56,30 franchi) e Siegfried (+6,62% a 853,50 franchi).

hm, ats