Mercati azionari La Borsa svizzera chiude in rialzo, SMI +1,20%

hm, ats

14.8.2024 - 17:40

È stata una giornata favorevole per il mercato elvetico.
È stata una giornata favorevole per il mercato elvetico.
Keystone

La borsa svizzera chiude in rialzo una seduta trascorsa tutta in territorio positivo: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 12'071,83 punti, in progressione dell'1,20% rispetto a ieri. Il mercato ha così riconquistato quota 12'000 punti, perduta a inizio mese.

Keystone-SDA, hm, ats

Negli Stati Uniti l'inflazione si è attestata al 2,9%, in rallentamento rispetto al 3,0% di giugno: il dato è lievemente inferiore alle previsioni, che puntavano sullo status quo, e apre la strada a un possibile taglio dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve in settembre, sempre che il rapporto sul mercato del lavoro di agosto non debba riservare sorprese.

Gli investitori gradirebbero una politica monetaria più accomodante perché preoccupati per la congiuntura americana: il timore è quello di un atterraggio tutt'altro che morbido, con effetti a cascata sugli utili aziendali. Tutto questo in un contesto globale caratterizzato sempre da tensioni geopolitiche, in Medio Oriente e in Ucraina, ma anche in relazione ai rapporti con la Cina.

Sul fronte interno i riflettori erano puntanti su UBS (+5,29% a 26,45 franchi), che ha presentato risultati trimestrali migliori del previsto, informato sull'integrazione di Credit Suisse, che procede secondo i piani, e annunciato la partenza di un programma di riacquisto di azioni. Nello stesso comparto finanziario un certo dinamismo è stato mostrato da Partners Group (+1,40% a 1160,50 franchi) e dagli assicurativi Zurich (+1,43% a 473,90 franchi), Swiss Re (+1,53% a 106,10 franchi) e Swiss Life (+1,07% a 662,60 franchi).

Tutti con il segno più hanno chiuso anche i valori particolarmente sensibili alla congiuntura quali ABB (+1,07% a 46,47 franchi), Geberit (+0,99% a 528,20 franchi), Holcim (+0,97% a 76,86 franchi), Kühne+Nagel (+1,38% a 256,90 franchi) e Sika (+1,27% a 251,50 franchi). Un certo supporto al listino è giunto da Nestlé (+0,70% a 89,30 franchi) e Novartis (+1,14% a 98,28 franchi), mentre meno tonico si è mostrato il terzo peso massimo difensivo, Roche (+0,57% a 281,00 franchi).

Nel mercato allargato Straumann (+13,34% a 125,75 franchi) ha informato sull'andamento degli affari nel primo semestre e ha annunciato che venderà DrSmile, una filiale in perdita. Pure Emmi (-2,54% a 881,00 franchi) ha pubblicato i risultati della prima parte del 2024.