Affossata dai suoi valori difensivi la borsa svizzera chiude la seduta in ribasso: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 10'020,48 punti, in flessione dello 0,39% rispetto a ieri, mentre il listino globale SPI ha perso lo 0,62% a 12'164,05 punti.
Sul fronte interno è stata osservata una rotazione settoriale, caratterizzata da vendite sui valori difensivi – particolarmente apprezzati nelle ultime settimane – e acquisti su quelli finanziari. L'SMI è così tornato per lunghi tratti sotto i 10'000 punti, dopo aver raggiunto nella mattinata di ieri un massimo storico.
Hanno frenato il listino i pesi massimi Nestlé (-1,62% a 109,00 franchi), Novartis (-1,39% a 87,31 franchi) e Roche (-0,31% a 270,90 franchi). In generale bene orientati si sono invece fin da subito rivelati i valori più sensibili ai cicli economici come ABB (+1,62% a 19,78 franchi), Adecco (+2,40% a 56,32 franchi) e LafargeHolcim (+1,88% a 48,80 franchi). Si sono messi in luce i bancari UBS (+3,01% a 11,31 franchi), favorita anche da una raccomandazione di Kepler Cheuvreux, e Credit Suisse (+2,28% a 12,78 franchi).
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