Mercati azionari Borsa svizzera: chiude in ribasso

ATS

27.8.2020 - 17:49

La seduta si è rivelata negativa.
La seduta si è rivelata negativa.
Source: KEYSTONE/ENNIO LEANZA

La borsa svizzera chiude in ribasso una seduta di piccolo cabotaggio. L'indice dei valori guida SMI ha terminato a 10'240,46 punti, in flessione dello 0,67% rispetto a ieri, mentre il listino globale SPI ha perso lo 0,64% a 12'771,95 punti.

Il mercato è rimasto a lungo indeciso, nell'attesa di conoscere gli ultimi orientamenti della politica monetaria americana, attraverso il discorso del presidente della federale Reserve Jerome Powell all'incontro di Jackson Hole. L'istituto centrale ha aperto alla possibilità di lasciare i tassi bassi anche se l'inflazione supera il 2%, per sostenere l'occupazione.

Wall Street ha reagito in modo favorevole – stimolata anche da alcuni dati congiunturali migliori del previsto, a partire dalla seconda stima del prodotto interno lordo nel trimestre passato – mentre le piazze europee sono rimaste più caute.

Per quanto riguarda i singoli titoli, vendite sono state segnalate su Swiss Re (-1,08% a 73,34 franchi), che sulla scia degli degli uragani negli Usa è apparsa più in difficoltà di Swiss Life (-0,32% a 370,80 franchi) e Zurich (-0,85% a 338,60 franchi). Hanno arretrato anche i bancari Credit Suisse (-0,68% a 10,16 franchi) e UBS (-0,40% a 11,20 franchi).

I dubbi sulla tenuta dell'economia globale non hanno favorito i valori particolarmente sensibili ai cicli economici come ABB (-1,43% a 23,37 franchi), Adecco (-0,76% a 48,13 franchi), LafargeHolcim (-1,40% a 43,08 franchi), Geberit (-0,49% a 526,40 franchi) e Sika (-1,47% a 214,20 franchi). Nel segmento del lusso, Swatch (-0,39% a 194,00 franchi) ha convinto meno di Richemont (+0,47% a 59,82 franchi).

Ha cercato di sostenere il listino Novartis (+0,39% a 78,85 franchi), mentre si sono defilati gli altri due pesi massimi difensivi, Nestlé (-0,34% a 110,18 franchi) e Roche (-1,58% a 316,70 franchi). Givaudan (-1,43% a 3798,00 franchi) ha reso nota la sua nuova strategia.

Nel mercato allargato Cassiopea (+15,22% a 53,00 franchi) ha beneficiato del via libera negli Usa a un suo preparato contro l'acne.

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