Mercati azionariLa Borsa svizzera chiude in ribasso
ATS
6.10.2020 - 17:49
Dopo tre sedute in rialzo la borsa svizzera è tornata oggi a vivere una giornata negativa. L'indice dei valori guida SMI ha terminato a 10'233,16 punti, in flessione dello 0,68% rispetto a ieri, mentre il listino globale SPI ha perso lo 0,74%, a 12'769,27 punti.
Complici i realizzi di guadagno, il mercato si è mosso in contro tendenza rispetto ad altre piazze continentali e si è sentito confermato dall'apertura debole di Wall Street. Sempre con gli occhi rivolti agli Usa, gli investitori hanno ascoltato con attenzione un un discorso del presidente della Federal Reserve Jerome Powell, che ha parlato di prospettive economiche molto incerte, e hanno preso atto ancora una volta della mancata intesa fra repubblicani e democratici su un programma di stimolo dell'economia. Sul fronte coronavirus sono state accolte con favore alcune notizie positive relative a un possibile vaccino, ma è opinione condivisa che le incertezze sanitarie rimangano elevate.
Per quanto riguarda i singoli titoli, in una giornata poco spumeggiante in ambito aziendale si sono messi in luce i bancari UBS (+1,89% a 10,77 franchi) e Credit Suisse (+1,60% a 9,63 franchi), che ultimamente appaiono in recupero. Fra gli assicurativi Swiss Life (+1,07% a 360,30 franchi) e Swiss Re (+1,11% a 70,82 franchi) si sono fatti preferire a Zurich (+0,37% a 328,00 franchi).
Non univoci si sono dimostrati i valori particolarmente sensibili alla congiuntura quali ABB (+0,04% a 23,95 franchi), Geberit (-0,81% a 541,80 franchi), Sika (-0,70% a 227,70 franchi) e LafargeHolcim (+1,38% a 42,69 franchi). Nel segmento del lusso Swatch (+1,34% a 218,90 franchi) ha convinto più di Richemont (-0,74% a 61,76 franchi).
Hanno inciso negativamente sul listino i pesi massimi difensivi Nestlé (-1,48% a 108,18 franchi), Roche (-0,69% a 316,60 franchi) e Novartis (-1,29% a 79,66 franchi). L'azione meno ispirata è stata oggi Lonza (-2,09% a 561,00 franchi), nel giorno in cui è stata organizzata una visita alle installazioni per la produzione del vaccino sviluppato dall'americana Moderna.
Nel mercato allargato va segnalato il passo indietro di Logitech (-5,13% a 69,54 franchi) e il crollo di Santhera (-26,59% a 4,50 franchi) dopo uno studio clinico insoddisfacente relativo a un suo prodotto. Aryzta (+1,29% a 0,59 franchi) ha informato sull'andamento degli affari.