Mercati azionari La Borsa svizzera chiude in ribasso, SMI a -0,34%

La borsa svizzera ha terminato in ribasso una seduta in cui ha faticato a trovare un orientamento preciso. L'indice dei valori guida SMI ha chiuso a 10'496,20 punti, giù dello 0,34% rispetto a ieri, mentre il listino globale SPI ha perso lo 0,30%, a 13’016,96 punti.

Stando agli operatori l'euforia per la prospettiva dello sviluppo di un vaccino contro il coronavirus si è sensibilmente attenuata. Si fa largo l'idea che i tempi rischiano di essere lunghi e intanto si guarda con preoccupazione alla curva dei contagi. Non ancora completamente archiviato è inoltre il capitolo relativo alle elezioni americane.

Per quanto concerne i singoli titoli sotto i riflettori era oggi Zurich (+0,73% a 346,00 franchi), che ha pubblicato dati dopo nove mesi superiori alle attese degli analisti e che ha sopravanzato abbondantemente gli altri due assicurativi, Swiss Life (-0,50% a 375,90 franchi) e Swiss Re (-2,01% a 76,96 franchi). Nello stesso comparto finanziario non hanno brillato i bancari UBS (-1,47% a 12,40 franchi) e Credit Suisse (-0,93% a 10,63 franchi).

In ordine sparso si sono mossi i valori maggiormente sensibili alla congiuntura quali ABB (-0,88% a 24,67 franchi), Geberit (+1,33% a 563,00 franchi), Sika (-0,13% a 236,50 franchi) e LafargeHolcim (-1,23% a 45,59 franchi). Nel segmento del lusso Richemont (-3,44% a 74,00 franchi) – protagonista ieri di un'ottima seduta – ha pesantemente arrancato dietro a Swatch (-1,14% a 224,90 franchi).

Ha una volta ancora convinto Lonza (+2,02% a 605,80 franchi), che si appresta a chiudere un anno da incorniciare. Fra i pesi massimi difensivi Roche (+0,37% a 315,05 franchi) si è fatta preferire a Novartis (-0,18% a 78,74 franchi) e Nestlé (-0,06% a 106,24 franchi). Alcon (-4,17% a 58,34 franchi) ha rimbalzato all'indietro, dopo aver convinto ieri gli investitori.

Nel mercato allargato va segnalato il calo di Flughafen Zurich (-1,95% a 150,50 franchi) dopo deludenti dati sui passeggeri in ottobre.