Mercati azionariLa borsa svizzera chiude in ribasso
hm, ats
30.9.2024 - 17:47
La borsa svizzera archivia il terzo trimestre e avvia la nuova settimana con una seduta in ribasso, la prima dopo cinque rialzi consecutivi: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 12'168,87 punti, in flessione dello 0,53% rispetto a ieri.
Keystone-SDA, hm, ats
30.09.2024, 17:47
30.09.2024, 17:52
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Dopo il buon andamento della settimana scorsa (SMI +2,6%), qua e là sono scattati i realizzi di guadagno: è in corso una fase di consolidamento che non è indesiderata, ha commentato un operatore.
In attesa dell'avvio della stagione dei risultati trimestrali l'attenzione degli investitori si concentra sulla congiuntura globale e sulla politica monetaria. In relazione a entrambi i temi importante sarà il rapporto sul mercato del lavoro americano che sarà pubblicato venerdì: fornirà preziose indicazioni circa la tenuta dell'economia statunitense e potrebbe avere ripercussioni sulle future decisioni dalla Federal Reserve.
La giornata ha permesso a Givaudan (+0,65% a 4640,00 franchi) di mettersi per una volta in luce, mentre meno ispirati sono apparsi i valori particolarmente sensibili alla congiuntura quali ABB (-0,77% a 48,99 franchi), Geberit (-1,71% a 551,40 franchi), Holcim (-0,75% a 82,56 franchi), Kühne+Nagel (-0,47% a 230,80 franchi) e Sika (-0,53% a 280,10 franchi). Richemont (-0,63% a 133,80 franchi) ha fatto un piccolo passo indietro, dopo aver guadagnato il 18% la settimana scorsa sulla scia delle misure di stimolo all'economia adottate in Cina.
Vendite hanno interessato anche UBS (-0,72% a 26,06 franchi), mentre nello stesso comparto finanziario si è difesa meglio Partners Group (+0,08% a 1270,00 franchi). Tutti con il segno meno hanno terminato gli assicurativi Swiss Life (-0,76% a 706,00 franchi), Swiss Re (-0,68% a 116,70 franchi) e Zurich (-0,59% a 509,80 franchi).
Inizialmente ha cercato di resistere Nestlé (-0,28% a 84,96 franchi), mentre Roche (-0,59% a 270,60 franchi) – che teneva oggi la giornata degli investitori – e Novartis (-0,80% a 97,15 franchi) sono state fin da subito trascinate dalla corrente generale.
Nel mercato allargato Meyer Burger (-6,94% a 1,62 franchi) ha pubblicato cifre non ancora verificate relative al fatturato semestrale, che sono apparse in forte calo. SGS (-0,88% a 94,34 franchi) ha subito l'impatto di un giudizio di Goldman Sachs.