Mercati azionariLa Borsa svizzera chiude in ribasso
hm, ats
19.11.2020 - 17:46
Seduta in ribasso per la Borsa svizzera, che si è mossa di concerto con altre piazze continentali.
L'indice dei valori guida SMI ha chiuso a 10'490,77 punti, giù dello 0,69% rispetto a ieri, mentre il listino allargato SPI ha perso lo 0,66% a 13'003,42 punti.
Se nelle ultime settimane il mercato aveva approfittato della prospettiva di un vaccino anti-Covid, ora sono tornati in primo piano i numeri delle infezioni e le restrizioni nelle singole nazioni. «Ci troviamo pur sempre ancora nel bel mezzo di una pandemia le cui conseguenze economiche non sono ancora quantificabili», ha commentato un operatore.
Non pochi pensano che per smuovere le acque, magari dando il via a un rally di fine anno, servirebbe un nuovo programma congiunturale negli Usa, oppure misure di politica monetaria. Gli investitori sono quindi propensi ad attendere, tanto più che le ultime novità congiunturali – oggi i dati sulle richieste settimanali di sussidio disoccupazione negli Stati Uniti – non si stanno rivelando entusiasmanti.
Sul fronte interno hanno sofferto i titoli particolarmente sensibili ai cicli economici quali LafargeHolcim (-2,09% a 46,28 franchi), Sika (-0,46% a 235,60 franchi), ABB (-3,04% a 24,54 franchi) – che ha tenuto la giornata degli investitori – e Geberit (-0,75% a 556,00 franchi). Nel comparto del lusso Swatch (-1,69% a 232,40 franchi) e Richemont (-0,77% a 75,14 franchi) hanno guardato con attenzione agli ultimi dati sull'export orologiero.
Si sono a lungo ben difesi i bancari Credit Suisse (-0,67% a 11,10 franchi) e UBS (-0,42% a 13,10 franchi), ma sono poi andati spegnendosi nel finale. Fin da subito meno ispirati sono apparsi gli assicurativi Swiss Life (-1,51% a 399,00 franchi), Zurich (-2,01% a 365,80 franchi) e Swiss Re (-2,17% a 81,26 franchi).
Per quanto concerne i pesi massimi difensivi Novartis (+0,39% a 79,10 franchi) si è fatta preferire a Nestlé (-0,80% a 104,12 franchi) e Roche (-0,96% a 305,65 franchi). Ancora una volta tonica è apparsa Lonza (+0,55% a 583,20 franchi).
Nel mercato allargato va segnalato il balzo di Ypsomed (+10,09% a 150,60 franchi), che ha annunciato una collaborazione con l'americana Eli Lilly.