Mercati azionariLa borsa svizzera chiude in ribasso, SMI -1,01%
hm, ats
10.12.2024 - 17:43
La borsa svizzera chiude in ribasso, per la terza volta consecutiva: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 11'642,39 punti, in flessione dell'1,01% rispetto a ieri. Si tratta del più forte arretramento da quasi un mese.
Keystone-SDA, hm, ats
10.12.2024, 17:43
10.12.2024, 17:44
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Gli investitori si sono mossi con evidente prudenza, considerato che i principali momenti della settimana sono in agenda nei prossimi giorni: domani sarà reso noto il dato sull'inflazione americana, mentre giovedì sono attese le decisioni sui tassi da parte della Banca nazionale svizzera (BNS) e della Banca centrale europea (Bce).
Riguardo alle notizie di stretta attualità, la Cina ha annunciato che l'anno prossimo adotterà misure fiscali più proattive e una politica monetaria moderatamente allentata per stimolare i consumi interni: i contorni di questi interventi sono però ancora tutti da definire. Dall'Italia è giunta la conferma del momento negativo dell'industria europea dell'automobile, mentre in Germania va segnalato l'aumento dell'inflazione, che in novembre si è attestata al 2,2%, a fronte del 2,0% di ottobre.
Sul fronte interno ancora una volta volatile si è rivelata Richemont (-0,67% a 133,10 franchi), su cui hanno pesato le incognite relative alla tenuta dell'economia cinese. In ordine sparso si sono mossi i valori più sensibili ai cicli economici quali ABB (-1,27% a 51,28 franchi), Geberit (-1,17% a 539,20 franchi), Kühne+Nagel (+0,24% a 211,60 franchi), Holcim (+0,05% a 88,76 franchi) e Sika (-2,08% a 230,60 franchi).
In ambito finanziario ha fatto discutere la richiesta di risarcimento che – stando a notizie di stampa – AllianceBernstein (AB) presenterà alla Confederazione, in relazione all'acquisizione di Credit Suisse da parte di UBS (-2,19% a 28,12 franchi). In difficoltà è apparsa anche Partners Group (-1,54% a 1278,00 franchi), come pure gli assicurativi Swiss Life (-0,84% a 683,20 franchi), Swiss Re (-1,45% a 129,05 franchi) e Zurich (-0,87% a 549,00 franchi).
Ha pesato sul listino Nestlé (-1,51% a 74,46 franchi), che ha segnato un nuovo minimo dell'anno, e scarso dinamismo è stato mostrato anche dagli altri due pesi massimi difensivi, Novartis (-0,69% a 88,76 franchi) e Roche (-1,32% a 253,80 franchi).
Nel mercato allargato sorvegliata speciale era V-Zug (+0,40% a 50,00 franchi), che ha annunciato l'arrivo di un nuovo presidente della direzione.