Mercati azionari La Borsa svizzera chiude in ribasso

hm, ats

30.5.2023 - 17:49

Non è stata una giornata favorevole.
Non è stata una giornata favorevole.
Keystone

La borsa svizzera avvia la settimana con una seduta in ribasso: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 11'282,45 punti, in flessione dell'1,33% rispetto a venerdì, mentre il listino allargato SPI ha perso l'1,27% a 14'875,72 punti.

30.5.2023 - 17:49

Il contesto generale rimane orientato alla prudenza. Sebbene nel lungo fine settimana negli Stati Uniti democratici e repubblicani abbiano raggiunto un compromesso nella controversia sul debito si sta già manifestando la resistenza di alcuni sostenitori della linea dura, che dovrebbe rendere più difficile la ratifica dell'intesa in parlamento.

Non pochi investitori preferiscono quindi rimanere a bordo campo, mentre un settore appare al momento con il vento in poppa: si tratta di quello tecnologico, che sta beneficiando di un rally sui mercati. Non è per esempio passata inosservata oggi la notizia che il colosso californiano dei chip Nvidia ha superato a Wall Street i 1000 miliardi di dollari di capitalizzazione.

In Svizzera l'attualità economica era dominata dal dato sul prodotto interno lordo, salito dello 0,3% nel primo trimestre rispetto agli ultimi tre mesi del 2022, quando era ristagnato. Sul fronte aziendale è stata accolta in modo negativo la partenza di François-Xavier Roger, CFO di lunga data di Nestlé (-3,32% a 108,34 franchi), che verrà sostituito da Anna Manz, attualmente responsabile delle finanze di London Stock Exchange Group (LSEG). Scarsamente ispirati sono apparsi anche gli altri due pesi massimi difensivi, Novartis (-2,13% a 87,02 franchi) e Roche (-0,96% a 287,90 franchi).

Vendite hanno interessato pure i bancari UBS (-1,87% a 17,58 franchi) e Credit Suisse (-2,37% a 0,77 franchi), mentre sul fronte dei vincitori di giornata vanno annoverati gli assicurativi Zurich (+0,40% a 427,30 franchi) e Swiss Re (+0,68% a 91,96 franchi), oltre che – ancora una volta nelle ultime settimane – Richemont (+0,47% a 150,40 franchi).

Nel mercato allargato Helvetia (+0,87% a 128,20 franchi) ha reso noti risultati relativi al comparto della previdenza professionale, mentre Starrag (+3,85% a 54,00 franchi) e Tornos (+0,68% a 5,96 franchi) hanno annunciato che stanno valutando una fusione. VAT (+1,48% a 377,50 franchi) è stata favorita da una raccomandazione di UBS.

hm, ats