Mercati azionariLa Borsa svizzera chiude in ribasso
hm, ats
4.9.2024 - 17:38
La borsa svizzera chiude in ribasso, archiviando la peggiore seduta da un mese a questa parte: l'indice dei valori guida SMI ha oggi terminato a 12'176,17 punti, in flessione dell'1,39% rispetto a ieri.
hm, ats
04.09.2024, 17:38
04.09.2024, 17:39
SDA
A incidere sui corsi sono state una volta ancora le preoccupazioni riguardo alla tenuta dell'economia americana, che si inseriscono in un quadro globale già poco entusiasmante, visto il rallentamento della Cina. «Molti avvertimenti sono stati ignorati e i mercati sono andati troppo avanti», ha commentato un operatore. Ora l'umore minaccia di cambiare: si teme una seconda ondata di correzioni dopo quella di inizio agosto.
Il movimento negativo è cominciato ieri con la diffusione dell'indice manifatturiero Ism, che è salito meno delle attese ed è rimasto per il quinto mese consecutivo sotto la soglia di crescita. Gli investitori temono ora che l'ultimo rapporto sul mercato del lavoro americano, che sarà pubblicato venerdì, possa riservare altre brutte sorprese.
A livello di singoli titoli Richemont (-5,80% a 125,00 franchi) ha sofferto – come altre società europee del lusso – per gli ultimi deboli dati congiunturali cinesi. L'ondata di vendite che ha interessato negli Usa i titoli tecnologici ha avuto effetti anche su Logitech (-4,17% a 73,12 franchi): l'impresa ha inoltre tenuto oggi l'assemblea generale che ha confermato l'attuale presidente del consiglio di amministrazione Wendy Becker, contestata da un importante azionista.
La prospettiva di un calo dei guadagni ha trascinato verso il basso i valori particolarmente sensibili ai cicli economici quali ABB (-2,20% a 47,24 franchi), Geberit (-1,99% a 530,80 franchi), Holcim (-1,57% a 80,00 franchi), Kühne+Nagel (-0,38% a 260,10 franchi) e Sika (-1,48% a 266,30 franchi).
In ambito finanziario UBS (-1,72% a 25,08 franchi) è apparsa ancora più in difficoltà di Partners Group (-1,08% a 1098,50 franchi). Nel segmento assicurativo Zurich (-0,06% a 496,20 franchi) si è difesa meglio di Swiss Life (-1,06% a 688,00 franchi) e Swiss Re (-0,64% a 116,55 franchi). Ha inciso pesantemente sul listino Nestlé (-2,01% a 89,64 franchi), in una giornata che non ha visto brillare nemmeno gli altri due pesi massimi difensivi, Novartis (-0,43% a 100,92 franchi) e Roche (-0,85% a 279,20 franchi).
Nel mercato allargato ha inizialmente arretrato decisamente Galderma (-1,28% a 79,67 franchi), sulla scia di notizie secondo le quali importanti azionisti starebbero cedendo pacchetti di titoli, ma con il trascorrere delle ore le perdite sono state in parte riassorbite.