La Borsa svizzera ha archiviato la settimana con una seduta tutta in rosso. L'indice principale SMI ha chiuso in calo dello 0,76% a 8'973,56 punti, quello allargato SPI dello 0,60% a 10'740,34 punti.
Tra le blue chip, che hanno chiuso praticamente tutte in negativo, sotto pressione sono stati soprattutto i titoli del lusso Swatch (-3,30% a 413,60 franchi) e Richemont (-2,21% a 85,70 franchi) nonché il ciclico Lafarge Holcim (-2,36% a 47,20 franchi). In flessione hanno terminato anche gli altri titoli che dipendono dalla congiuntura, ABB (-0,95% a 22,85 franchi), Geberit (-0,61% a 440,80 franchi) e Sika (-1,58% a 143,70 franchi), mentre Adecco (+0,24% a 59,38 franchi) è uno dei pochi titoli del listino che hanno archiviato la seduta in progressione.
Hanno perso almeno un punto percentuale anche i bancari UBS (-1,01% a 15,135 franchi) e Credit Suisse (-0,89 a 14,515 franchi). Quest'ultima ha informato di aver registrato una riduzione delle attività dei clienti dallo scorso luglio. Seduta negativa anche per SGS (-1,35% a 2'553,00 franchi) e Givaudan (-1,13% a 2'358,00 franchi).
Tra i pesi massimi difensivi, Novartis ha terminato in calo dell'1,13% (a 80,38 franchi) e Roche dello 0,37% (a 240,80 franchi), mentre Nestlé ha chiuso in crescita dello 0,20% (a 81,38 franchi).
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