La borsa svizzera termina quasi invariata una seduta in cui ha faticato a trovare un orientamento preciso. L'indice dei valori guida SMI ha chiuso a 10'563,89 punti, in flessione dello 0,01% rispetto a ieri.
Il listino globale SPI si è attestato a 13'090,40 punti, con variazione percentuale nulla.
A sostenere i corsi è stato dapprima l'annuncio di un'efficacia del 95% per il vaccino anti-Covid-19 di Pfizer e Biontech. Con il trascorrere delle ore gli operatori sono però andati convincendosi che il mercato ha già integrato non poche notizie positive. I dati congiunturali americani pubblicati oggi non hanno avuto un soverchio effetto.
Per quanto riguarda i singoli titoli ha sofferto Alcon (-2,06% a 58,00 franchi), ma non hanno brillato nemmeno altri valori del comparto farmaceutico come Novartis (-0,01% a 78,79 franchi) e Roche (-0,11% a 308,60 franchi). Più distante ha chiuso un altro peso massimo difensivo, Nestlé (-0,53% a 104,96 franchi).
Positiva si è mostrata la gran parte dei valori particolarmente sensibili alla congiuntura come ABB (+0,44% a 25,31 franchi), LafargeHolcim (+1,00% a 47,27 franchi) – sostenuta da una raccomandazione di Deutsche Bank – e Sika (+2,47% a 236,70 franchi); si è smarcata per contro Geberit (-0,50% a 560,20 franchi). Nel segmento del lusso Richemont (-1,94% a 75,72 franchi) – che ha presentato un programma per gli azionisti volto a compensare la riduzione del dividendo – ha arrancato dietro a Swatch (-0,71% a 236,40 franchi).
Hanno marciato sul posto i bancari Credit Suisse (+0,04% a 11,18 franchi) e UBS (-0,19% a 13,16 franchi), mentre nel ramo assicurativo Zurich (+2,50% a 373,30 franchi) e Swiss Life (+1,33% a 405,10 franchi) hanno mostrato oggi di avere carte migliori di Swiss Re (+0,80% a 83,06 franchi) .
Nel mercato allargato va segnalato l'arretramento di Relief Therapeutics (-9,70% a 0,39 franchi franchi), che ha subito l'impatto dei realizzi di guadagno.