Mercati azionari Borsa svizzera: chiude poco mossa, SMI +0,06%

hm, ats

18.10.2021 - 17:44

La seduta si è rivelata poco movimentata.
La seduta si è rivelata poco movimentata.
Keystone

La borsa svizzera chiude la prima seduta settimanale quasi invariata: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 11'968,08 punti, in progressione dello 0,06% rispetto a venerdì, mentre il listino allargato SPI ha guadagnato lo 0,04%, attestandosi a 15'442,71 punti.

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Il mercato si è mosso all'interno di una limitata fascia di oscillazione, illustrando la posizione attendista di molti investitori, che archiviate due settimane sorprendentemente positive si stanno interrogando sul futuro orientamento dei corsi.

A tenere banco è sempre il tema dell'inflazione, che stando agli specialisti appare sempre meno quel fenomeno passeggero descritto dalle banche centrali. Non è inoltre certamente passato inosservato l'ultimo dato relativo al prodotto interno lordo (Pil) cinese, rivelatosi inferiore alle attese.

Intanto a livello globale prosegue la stagione dei risultati aziendali, che vedrà questa settimana protagonisti anche in Svizzera gruppi di primo piano. «Si guarderà soprattutto alle prospettive», ha indicato un operatore.

Per quanto riguarda i singoli titoli non hanno presentato un andamento unitario i valori maggiormente dipendenti dai cicli economici quali ABB (-1,13% a 31,55 franchi), Sika (+1,22% a 314,80 franchi), Geberit (invariata a 707,60 franchi) e Holcim (-0,18% a 44,38 franchi). Nel segmento del lusso Richemont (-1,00% a 108,80 franchi) ha sofferto per i realizzi di guadagno, dopo i recenti rialzi, mentre in ambito tecnologico acquisti sono stati segnalati su Logitech (+1,90% a 82,80 franchi).

Fra i bancari UBS (+0,25% a 15,92 franchi) è stata preferita a Credit Suisse (-1,18% a 9,68 franchi). Tutti con il segno meno hanno chiuso gli assicurativi Swiss Life (-0,43% a 481,70 franchi), Swiss Re (-0,27% a 81,04 franchi) e Zurich (-0,87% a 388,70 franchi). Nello stesso comparto finanziario più tonica è apparsa Partners Group (+0,95% a 1537,00 franchi).

Hanno accelerato nel finale Nestlé (+0,16% a 115,00 franchi) e Roche (+1,03% a 363,95 franchi), mentre più staccata è rimasta Novartis (-0,79% a 76,32 franchi).

Nel mercato allargato va segnalato il recupero di Temenos (+3,30% a 119,00 franchi), che ha effettuato un mini-rimbalzo dopo aver perduto venerdì il 14% sulla scia della pubblicazione del bilancio trimestrale. Sorvegliata speciale era anche Kühne+Nagel (+1,53% a 291,10 franchi), che mercoledì presenterà a sua volta i conti.