La Borsa svizzera ha chiuso la seduta odierna in territorio positivo, con l'indice SMI dei principali titoli in progressione dello 0,37% a 9'582,22 punti, mentre l'indice complessivo SPI è salito dello 0,31% a quota 11'429,49.
L'andamento dei listini è stato discontinuo: l'indice SMI ha raggiunto nel corso delle contrattazioni un nuovo record storico a 9628,80 punti, per poi ridiscendere al di sotto della soglia dei 9'600 punti. Sul mercato svizzero l'attenzione era puntata su Alcon, la divisione oftalmica scorporata dal colosso farmaceutico Novartis, sbarcata proprio oggi in borsa. L'esordio è stato positivo e il titolo, partito a 55 franchi, è stato scambiato in chiusura a 58,05 franchi, un livello superiore alle aspettative degli analisti.
L'azione Novartis, in conseguenza dello scorporo, ha perso il 10,56% (a 84.81 franchi) meno di quanto avrebbe dovuto dal profilo puramente matematico. Roche ha recuperato sul finale (+0,20% a 275.00 franchi) e il terzo peso massimo difensivo, il colosso dell'alimentare Nestlé, ha allungato il passo dello 0,94% (a 96.62 franchi). In lieve rialzo tra i bancari UBS (+0,08% a 12.51 franchi) e Credit Suisse (+0,49% a 12.26 franchi).
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