Seduta in saliscendi oggi per la Borsa svizzera, che ha comunque chiuso le contrattazioni sopra la parità. L'indice principale SMI segna un +0,19% a 12'097.28 punti, quello allargato SPI un +0,21% a 15'637.08 punti.
Keystone-SDA, es, ats
14.09.2021, 18:14
14.09.2021, 18:33
SDA
I listini hanno oscillato attorno alla parità in attesa della pubblicazione nel primo pomeriggio del dato sull'inflazione negli USA in agosto. Rallentata come previsto, quest'ultima ha poi sostenuto gli indici nel pomeriggio, che si sono però nuovamente indeboliti verso fine seduta.
Tra le blue chip pesante il lusso, influenzato dai timori di nuove strette in Cina per contrastare un nuovo diffondersi del Covid-19: Richemont ha lasciato sul terreno il 3,18% a 103.646 franchi, Swatch l'1,67% a 259.80 franchi. Male Credit Suisse (-1,25% a 9.66 franchi), mentre UBS ha perso lo 0,52% a 15.315 franchi.
In luce invece Alcon (+1,98% a 79.36 franchi) e Lonza (+1,94% a 776.60 franchi) nonché Roche (+1,33% a 346.20 franchi) che nella giornata degli investitori ha reso noto di aver avuto a fine giugno nella sua pipeline un numero record di preparati in fase avanzata di sviluppo o in fase di omologazione. Nonostante l'incremento delle spese per ricerca e sviluppo il gruppo renano vuole mantenere stabili i margini nel comparto farmaceutico.
Nel mercato allargato sotto pressione soprattutto Helvetia all'indomani della pubblicazione dei risultati semestrali (-4,84% a 100.20 franchi; ieri aveva chiuso con un +2,33%) e Adecco (-3,42% a 47.47 franchi).
Al contrario si sono messe in evidenza Sonova (+3,77% a 371.70 franchi), che in occasione della giornata degli investitori ha alzato le attese di crescita annua delle vendite dal 5-7 al 6-9%, Kuros (+3,27% a 2.53 franchi), VAT (+3,24% a 414.00 franchi), Straumann (+2,82% a 1'843.00 franchi), Tecan (+2,61% a 590.50) e Kühne+Nagel (+2,06% a 346.30 franchi), quest'ultima grazie a una raccomandazione d'acquisto di Deutsche Bank.