Mercati azionariLa Borsa svizzera chiude quasi invariata
hm, ats
8.10.2021 - 17:45
La borsa svizzera archivia la settimana con una seduta terminata praticamente invariata: l'indice dei valori guida SMI ha chiuso a 11'764,99 punti, in progressione dello 0,01% rispetto a ieri.
Keystone-SDA, hm, ats
08.10.2021, 17:45
08.10.2021, 18:02
SDA
Il listino allargato SPI ha perso lo 0,08%, attestandosi a 15'131,97 punti.
Il mercato guardava oggi al tanto atteso rapporto mensile sul mercato del lavoro americano, che ha messo in luce un numero di nuovi impieghi creati assai inferiore alle previsioni. Stando agli esperti però questo difficilmente porterà la Federal Reserve a rivedere i suoi piani di riduzione di acquisti di attivi: il tasso di disoccupazione è infatti calato e i salari orari sono in aumento.
Gli investitori si sono così mantenuti prudenti, tanto più che i motivi di preoccupazione non mancano: si va dal rincaro energetico, e più in generale dall'inflazione, ai problemi delle catene di approvvigionamento, che potrebbero incidere non poco sugli utili aziendali. Se ne saprà di più con l'inizio della stagione dei risultati trimestrali, che prenderà il via la settimana prossima.
I listini elvetici hanno aperto male e hanno vissuto una mattinata negativa, per poi recuperare in parte terreno ed effettuare anche una fugace sortita in territorio positivo, con un massimo SMI di giornata di 11'770 punti. Un guizzo finale ha permesso di raggiungere la parità.
Per quanto riguarda i singoli titoli si sono mossi nuovamente bene i bancari Credit Suisse (+1,18% a 9,63 franchi) e UBS (+1,27% a 15,55 franchi), che hanno approfittato del miglioramento dei rendimenti obbligazionari. Fra gli assicurativi Zurich (+0,57% a 387,30 franchi) è stata preferita a Swiss Life (+0,02% a 480,80 franchi) e Swiss Re (-0,02 a 80,70 franchi). Nello stesso comparto finanziario ha invece arretrato pesantemente Partners Group (-1,57% a 1445,00 franchi).
Non hanno presentato un andamento perfettamente uniforme i valori maggiormente ciclici quali ABB (-0,65% a 30,69 franchi), Geberit (-0,81% a 687,40 franchi), Sika (-1,08% a 302,70 franchi) – che ieri ha tenuto la giornata degli investitori – e Holcim (+0,02% a 44,96 franchi). Nel segmento del lusso ha fatto un passo indietro Richemont (-0,99% a 100,20 franchi), protagonista ieri di una seduta da incorniciare, mentre in ambito tecnologico si è difesa meglio Logitech (+0,29% a 82,14 franchi).
Ha trainato il listino Roche (+1,19% a 360,60 franchi), mentre si sono defilati gli altri due pesi massimi difensivi, Nestlé (-0,32% a 112,46 franchi) e Novartis (-0,21% a 76,60 franchi).