Nonostante le tensioni tra Iran e Stati Uniti, gli indici alla Borsa svizzera hanno trascorso la giornata odierna tutta in positivo, seppur perdendo slancio nel pomeriggio.
Alla chiusura delle contrattazioni, l'indice principale SMI segnava 10'686.80 punti, in progressione dello 0,20%. L'indice completo SPI ha invece guadagnato lo 0,19% a 12'924.74 punti.
In evidenza oggi i bancari, col Credit Suisse che è avanzato del 2,54% a 13.50 franchi e Ubs del 2,64% a 12.615 franchi. Quest'ultima banca ha reso noto oggi di aver riorganizzato il settore del private banking in Europa.
Andamento contrastato per gli assicurativi, con Zurich che ha guadagnato lo 0,40% a 401.70 franchi e Swiss Life lo 0,52% a 486.70 franchi, mentre Swiss Re ha ceduto lo 0,05% a 108.30 franchi. Tra i difensivi, Roche è salita dello 0,13% a 316.15 franchi e Novartis lo 0,27% a 92.34 franchi, mentre Nestlé ha ceduto l'1% a 105.20 franchi, appesantendo così i listini.
Positivi anche i titoli del lusso, con Swatch e Richemont che hanno registrato, rispettivamente, una progressione dello 0,37% a 268.50 franchi e dell'1,75% a 76.58 franchi. Tra i ciclici, ABB ha chiuso poco sopra la parità a 23.64 franchi (+0,04%) mentre LafargeHolcim ha messo a segno un +0,68% a 53.28 franchi.
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