Mercati azionari Borsa svizzera: chiusura in calo SMI -0,16%

ev, ats

18.12.2020 - 18:06

Chiusura in calo per la Borsa svizzera (foto d'archivio)
Chiusura in calo per la Borsa svizzera (foto d'archivio)
Keystone

Dopo una partenza al rialzo, la Borsa svizzera ha perso vigore in tarda mattinata per poi andare a muoversi attorno alla linea di demarcazione a due ore dal termine della seduta e chiudere in calo.

L'indice dei valori guida SMI ha perso lo 0,16% a 10'523,86 punti e quello allargato SPI lo 0,07% a 13'104,43 punti

La Borsa Svizzera, come tutte le principali piazze europee, ha ripiegato dopo che Wall Street – partita in positivo – ha virato in calo.

Negli Stati Uniti proseguono senza sosta le trattative in Congresso per evitare uno shutdown: un accordo va raggiunto entro la mezzanotte per evitare una chiusura. I colloqui sono in corso e sono legati a quelli per ulteriori stimoli all'economia, ma al momento le differenze restano: sul tavolo ci sono aiuti diretti agli americani ma non agli stati e ai governi locali. Uno dei nodi da sciogliere è il ruolo della Fed e i suoi poteri. I repubblicani ritengono che non ci sia più bisogno di alcuni dei programmi di emergenza varati dalla banca centrale per sostenere la ripresa.

A livello macroeconomico i prezzi al consumo in Giappone hanno registrato in novembre il più forte calo mensile da una decina di anni a questa parte.

Sul fronte interno, dove oggi il Consiglio federale ha oggi deciso misure più incisive per far fronte al coronavirus che resteranno in vigore per un mese, hanno chiuso contrastati i pesi massimi difensivi: Nestlé e Roche hanno guadagnato rispettivamente lo 0,71% (a 102,30 franchi) e lo 0,37% (a 309,95 franchi), mentre ha perso Novartis (-1,24% a 80,51 franchi).

Tutti in rosso invece gli assicurativi: a segnare la flessione maggiore è stata SwissLife (-1,00% a 404,90 franchi), seguita da Swiss Re (-0,81% a 82,80 franchi) e Zurich (-0,16% a 368,50 franchi).

In negativo anche i due titoli bancari con Credit Suisse che ha ceduto l'1,19% (a 11,175 franchi) e UBS lo 0,48% (a 12,435 franchi).

Pure il settore del lusso non ha brillato, anche se Swatch (-0,25% a 238,20 franchi) ha fatto meglio di Richemont (-0,89% a 80,06 franchi).

Tra i titoli che hanno chiuso in positivo spiccano Alcon (+0,81% a 57,52 franchi) e Givaudan (+0,79% a 3697 franchi).

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