Mercati azionari Borsa svizzera: chiusura in profondo rosso

ATS

28.2.2020 - 17:53

La borsa svizzera ha chiuso la settimana in profondo rosso (foto d'archivio)
La borsa svizzera ha chiuso la settimana in profondo rosso (foto d'archivio)
Source: KEYSTONE/DPA/FRANK RUMPENHORST

La settimana si è chiusa in profondo rosso per la borsa svizzera a causa della diffusione di coronavirus: l'indice dei titoli guida SMI ha perso il 3,67% a 9'831,03 punti, mentre il listino allargato SPI è sceso del 3,59% a quota 11'897,75 punti.

Continua a crescere il numero di contagi in tutta Europa, ma anche in Giappone e Corea del Sud. Senza un segnale di un rallentamento dell'epidemia, gli investitori fuggono dai mercati e l'economia mondiale potrebbe presto affrontare il periodo di recessione più grave dal 2008.

Sul fronte interno, questa settimana lo SMI è sceso complessivamente di oltre il 12%, segnando il calo più drastico degli ultimi cinque anni. Nonostante i segnali incoraggianti del barometro congiunturale del Centro di ricerche del Politecnico federale di Zurigo (KOF) – effettuato però prima della diffusione del coronavirus in Nord Italia e Svizzera – le prospettive per il prossimo futuro rimangono incerte.

Nessun titolo dello SMI è riuscito a rimanere minimamente a galla: in particolare difficoltà i bancari, con Credit Suisse (-5,09% a 10,81 franchi) e UBS (-4,25% a 10,60 franchi), che oggi ha pubblicato il suo rapporto d'esercizio in cui figurano i salari della direzione. Giornata complicata anche per i pesi massimi difensivi, con Nestlé (-2,86% a 98,85 franchi) che ha fatto comunque meglio di Roche (-3,95% a 309,70 franchi) e soprattutto di Novartis (-4,47% a 81,25 franchi).

Tra gli assicurativi è colato a picco Zurich (-4,99% a 370,90 franchi), mentre hanno contenuto un po' più le perdite Swiss Re (-3,50% a 91,64 franchi) e in particolare Swiss Life (-1,44% a 438,60 franchi), che oggi ha pubblicato i suoi risultati per il 2019.

Ha perso notevolmente terreno – ma meno di altri – anche il segmento del lusso, con Richemont (-0,94% a 65,40 franchi) meglio posizionato rispetto a Swatch (-2,59% a 221,90 franchi).

Sul mercato allargato, MCH Group (-8,17% a 18,55 franchi) è sprofondato dopo l'annuncio del rinvio di Baselworld. Per cercare di contenere le perdite, il titolo è stato sospeso dalla Borsa per poco meno di un'ora.

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