Mercati azionariChiusura in rosso per la Borsa svizzera
nw, ats
16.9.2024 - 17:42
Inizio della settimana titubante per la Borsa svizzera. Al termine delle contrattazioni l'indice dei titoli guida SMI perdeva lo 0,26% a 12'005,47 punti.
16.09.2024, 17:42
16.09.2024, 17:45
SDA
Con i mercati in attesa delle decisioni della Fed, a livello congiunturale oggi è giunto qualche dato dal Vecchio continente. Nella zona euro le prime stime del saldo mostrano in luglio un surplus di 21,2 miliardi di euro nel commercio di beni con il resto del mondo, rispetto ai 6,7 miliardi di un anno prima.
In Italia nel mese di agosto l'inflazione è scesa a +1,1% da +1,3% del mese precedente, soprattutto a causa dell'ampliarsi della flessione dei prezzi dei beni energetici (-6,1% da -4% di luglio). Al lordo dei tabacchi, il carovita aumenta dello 0,2% su base mensile.
In Svizzera l'indice totale dei prezzi alla produzione e all'importazione è aumentato dello 0,2% in agosto, se paragonato al mese precedente, portandosi a 107,4 punti (dicembre 2020 = 100).
Fra le blue chip, sono risultati contrastati i pesi massimi difensivi: Novartis ha guadagnato lo 0,25% a 98,41 franchi, mentre Roche e Nestlé hanno perso rispettivamente lo 0,56% (a 264,10) e lo 0,96% (a 86,76).
Molto bene il comprato assicurativo, con Zurich – titolo più pimpante di giornata – in crescita dello 0,75% a 512,00 franchi, Swiss Life dello 0,40% a 699,80 e Swiss Re dello 0,26% a 116,15. Il bancario UBS ha terminato dal canto suo poco sopra il pareggio (+0,04% a 25,07).
Maglia nera della giornata è invece risultata Richemont, in calo dell'1,37% a 118,85 franchi. Male anche Lonza (-0,72% a 550,80).