Si chiude in rosso il primo giorno della settimana per la Borsa svizzera. Al termine delle contrattazioni l'indice dei titoli guida SMI ha perso lo 0,70% a 11'306,64 punti.
nw, ats
19.06.2023, 17:45
19.06.2023, 17:52
SDA
La giornata si è rivelata avara di spunti congiunturali. La Borsa di Wall Street è inoltre chiusa per le celebrazioni dello Juneteenth, la giornata che commemora la liberazione degli schiavi afroamericani.
A livello internazionale, Goldman Sachs ha tagliato le stime di crescita della Cina, sia per il 2023 che per il 2024. Gli analisti della banca d'affari prevedono per quest'anno un pil al 5,4%, in calo rispetto al 6% delle precedenti stime. Per l'anno prossimo dovrebbe attestarsi al 4,5% rispetto al 4,6% della precedente stima.
In Svizzera l'ondata di fallimenti osservata da inizio anno si è affievolita in maggio Il numero di bilanci depositati è sceso in totale del 4% (a 760) su base mensile. Da inizio anno e con paragone annuale vi è comunque un aumento del 4%.
Quasi tutte negative le blue chip del mercato elvetico. Le uniche eccezioni sono UBS – che oggi ha annunciato un'armonizzazione dei piani sociali in seguito all'acquisizione di Credit Suisse -, in crescita dell'1,40% a 18,505 franchi, e Novartis (+0,10% a 90,85).
Fra gli altri pesi massimi difensivi, Nestlé ha lasciato sul terreno lo 0,06% a 108,00 franchi e Roche l'1,32% a 276,15. In ribasso anche gli assicurativi: Zurich ha perso lo 0,09% a 428,30, Swiss Life lo 0,15% a 537,00 e Swiss Re lo 0,45% a 87,92.
Alcuni titoli sono risultati in profondo rosso. Fra questi ad esempio Geberit (-3,28% a 472,30 franchi), Lonza (-3,28% a 549,00) e Sika (-2,79% a 251,30).