Mercati azionari Borsa svizzera: chiusura positiva
Dopo un inizio di giornata difficile, la Borsa svizzera ha terminato gli scambi in positivo. In chiusura, l'indice dei titoli guida SMI ha guadagnato lo 0,85% a 10'229,97 punti, quello allargato SPI lo 0,81% a 12'668,42 punti.
In una giornata avara di notizie riguardanti i principali titoli elvetici, sono state soprattutto le novità a livello congiunturale a influenzare i listini elvetici ed europei.
In Italia la produzione industriale a maggio è ad esempio schizzata in alto, segnando un aumento del 42,1% rispetto ad aprile. Si tratta, secondo l'Istituto nazionale di statistica (Istat), di una «significativa ripresa delle attività» dopo il lockdown. Su base annua il calo rimane comunque importante: -20,3%.
Discorso simile in Francia, dove la produzione industriale in maggio, rispetto ad aprile, è aumentata del 19,6%. Nel confronto annuo si registra un calo del 23,4%. Dagli Stati Uniti è invece giunto il dato dei prezzi alla produzione, in calo dello 0,2%. Si tratta di un dato peggiore delle attese degli analisti, che scommettevano su un aumento dello 0,4%.
Fra i principali titoli elvetici, sono risultati contrastati i difensivi di peso, con Novartis in calo dello 0,29% a 81,66 franchi, Roche dello 0,14% a 332,50 franchi e Nestlé in crescita dell'1,70% a 107,38 franchi. Bene i bancari, con Credit Suisse in incremento dell'1,91% a 9,842 franchi e UBS dell'1,23% a 11,135 franchi.
Positivo anche l'andamento degli assicurativi, con Zurich Insurance che ha fatto segnare un +1,82% a 341,20 franchi, Swiss Re un +1,62% a 74,22 e Swiss Life un +1,60% a 350,30. Il miglior titolo di giornata è risultato Lonza (+2,20% a 538,80 franchi), mentre la maglia nera se l'è aggiudicata Alcon (-0,42% a 52,78).
