Mercati azionari Borsa svizzera: chiusura positiva, SMI +0,61%

ev, ats

9.9.2024 - 17:51

La Borsa svizzera chiude la seduta di inizio settimana in positivo (foto simbolica)
La Borsa svizzera chiude la seduta di inizio settimana in positivo (foto simbolica)
Keystone

Partita nettamente al di sopra della linea di demarcazione, la borsa svizzera ha ridotto i guadagni nel corso del pomeriggio per poi recuperare a fine seduta e chiudere con l'indice dei valori guida SMI in progressione dello 0,61% a 11'980,64 punti.

Nonostante un inizio di settimana favorevole, gli esperti di mercato concordano sul fatto che l'incertezza rimane elevata. Ritengono che gli avvenimenti resteranno volatili nei prossimi giorni e che, in questo contesto, sarà difficile raggiungere nuovi livelli record a settembre. L'attenzione è ora concentrata sulle prossime decisioni delle banche centrali, soprattutto quella della Fed della prossima settimana.

Oggi è intanto stata resa nota la fiducia degli investitori nell'Eurozona in settembre che è calata oltre le stime: l'indice Sentix è sceso a -15,4 punti contro i -12,4 previsti e i -13,9 punti di agosto.

Sul fronte interno unico grande perdente è Roche (-2,55% a 267,20 franchi): leggermente in positivo fino poco dopo mezzogiorno, ha poi perso terreno. Secondo gli osservatori del mercato, la flessione potrebbe essere legata ai risultati dello studio sulla pillola dimagrante CT-388, che Roche presenterà al Congresso dell'European Association for the Study of Diabetes (EASD). Hanno invece sostenuto il listino gli altri due pesi massimi difensivi Novartis e Nestlé con progressioni rispettivamente dell'1,01% a 99,60 franchi e dello 0,64% a 88,10 franchi.

Nel settore finanziario Partners Group (+1,60% a 1109,00 franchi) è apparso più tonico di UBS (+1.03% a 24,53 franchi), mentre in ambito assicurativo si è messo in evidenza Zurich che ha messo a segno un +2,12% a 499,90 franchi. Più contenuti sono stati i guadagni di Swiss Re (+0,92% a 115,50 franchi) e di Swiss Life (+0,84% a 698,20 franchi).

Crescite superiori all'1% sono state registrate dai valori particolarmente sensibili alla congiuntura: ABB (+1,99% a 46,07 franchi), Geberit (+1,04% a 525,00 franchi), Holcim (+1,15% a 79,50 franchi), Kühne+Nagel (+1,01% a 250,50 franchi) e Sika (+1,62% a 263,20 franchi).

ev, ats