Mercati azionari Borsa svizzera: chiusura vicino al pareggio, SMI -0,03%
Chiusura piatta oggi per la Borsa svizzera. Al termine delle contrattazioni, l'indice dei titoli guida SMI perdeva lo 0,03% a 11'194,67 punti, quello allargato SPI lo 0,26% a 14'272,04.
La giornata è stata caratterizzata da alcune notizie congiunturali. A livello internazionale, l'indice Pmi composito dell'Eurozona è salito in novembre a 47,8 punti. Il dato è in linea con le stime a fronte dei 47,3 punti segnati in ottobre. Scende da 48,6 a 48,5 punti l'indice dei servizi, che era atteso invariato rispetto al mese precedente.
Nel Regno Unito, lo stesso indice è rimasto fermo a 48,2 punti in novembre, contro un rialzo stimato a 48,3 punti. Stabile a 48,8 punti l'indice dei servizi, per il quale non era prevista nessuna variazione.
A livello svizzero, Economiesuisse ha reso noto che, nonostante un peggioramento delle prospettive economiche per il prossimo anno, non ci sarà una recessione per il 2023. Il prodotto interno lordo (Pil) dovrebbe aumentare dello 0,6%.
Fra i singoli titoli, ancora una volta gli occhi sono rimasti puntati su Credit Suisse. La grande banca è andata molto bene in Borsa (+2,85% a 3,03 franchi, miglior titolo di giornata) sulle ipotesi che il principe ereditario dell'Arabia Saudita Mohammed Bin Salman possa prendere parte al progetto di scorporo della banca d'investimento Credit Suisse First Boston. La Saudi National Bank, posseduta per il 37% dal fondo sovrano del Paese, è già diventato un azionista di riferimento dell'istituto. Si è difeso bene anche l'altro bancario UBS, in crescita dell'1,68% a 17,59.
Contrastati sono risultati invece i difensivi di peso: Novartis e Roche hanno guadagnato rispettivamente l'1,97% (a 85,80 franchi) e lo 0,42% (a 309,55), mentre Nestlé ha perso l'1,50% (a 111,30 franchi). Stesso discorso per gli assicurativi, con Swiss Re in crescita dello 0,94% a 85,46, Zurich dello 0,42% a 451,90 e Swiss Life in contrazione dello 0,39% a 507,20. Maglia nera di giornata è invece risultata Logitech (-1,83% a 58,04) e di poco meglio ha fatto Sonova (-1,64% a 246,40).
nw, ats
