Mercati azionari Borsa svizzera da record, SMI ai massimi di sempre

hm, ats

16.11.2021 - 15:00

Nuovo primato per l'SMI.
Nuovo primato per l'SMI.
Keystone

Borsa svizzera da record: lo Swiss Market Index (SMI), il principale indice del mercato elvetico, ha sfiorato poco dopo mezzogiorno 12'574 punti, arrivando a un livello mai raggiunto nella sua storia, che supera il precedente primato risalente ad agosto.

16.11.2021 - 15:00

Dal marzo 2020, quando la paura del Covid aveva fatto novanta, l'indicatore è raddoppiato.

Nelle settimane successive ad agosto si erano verificate diverse turbolenze, legate in particolare al temuto collasso del gigante immobiliare cinese Evergrande, ai problemi delle catene di approvvigionamento, all'inflazione e – in Svizzera – alle difficoltà riscontrate da Credit Suisse.

Il vento è poi tornato nuovamente a girare, grazie in particolare ai buoni risultati presentati dalle aziende e dalla politica monetaria praticata dalle banche centrali che, malgrado i segnali sempre più marcati di rincaro globale, rimane tutt'ora ultra espansiva. In mancanza di grandi alternative la liquidità finisce di nuovo in azioni.

Guardando più avanti il tema dell'inflazione non mancherà comunque certo di influenzare ancora a lungo gli umori degli investitori. Un'altra variabile importante è costituita dal coronavirus, con l'evoluzione dei contagi ancora tutta da verificare. Ma il clima generale rimane positivo per le azioni: il mercato elvetico ha archiviato sei settimane consecutive in rialzo ed è arrivato a sua volta a livelli record, come accaduto anche su altre piazze.

Dall'inizio dell'anno l'SMI – un indice che comprende i 20 titoli principali della borsa, con una ponderazione però diversa a seconda dell'importanza: Nestlé, Novartis e Roche rappresentano insieme oltre il 40% – ha guadagnato il 17%. Nel marzo 2020, il momento in cui la pandemia di coronavirus aveva creato i maggiori timori al mondo finanziario, l'indice era sceso fino a 7650 punti.

L'SMI è nato oltre tre decenni or sono, il 30 giugno 1988. Allora partì con 1500 punti e nel frattempo si è quindi moltiplicato per otto. Il punto più basso risale al 14 gennaio 1991, con 1287,60 punti, mentre il massimo è stato appunto raggiungo oggi, 16 novembre 2021, con 12'573,98 punti.

Per fare i confronti internazionali va peraltro sottolineato che l'SMI – contrariamente ad altri indici, come il DAX tedesco – si basa solo sul corso delle azioni e non ingloba i dividendi e altri cambiamenti di capitale. Può anche essere utile ricordare che solo dal 2007 l'SMI comprende stabilmente 20 titoli: in precedenza il numero era variato fra un minimo di 18 nel 1993 e un massimo di 29 nel 2000.

hm, ats