La borsa svizzera sembra oggi voler rimanere ferma al palo: alle 11.15 l'indice dei valori guida SMI segnava 9723,47 punti, in flessione dello 0,01% rispetto a ieri, mentre il listino globale SPI perdeva lo 0,03% a 11'688,46 punti.
Il mercato fatica a trovare vigore, dopo aver registrato la settimana scorsa un nuovo record SMI. Molti attendono i dati sull'inflazione americana che verranno pubblicati nel pomeriggio e che costituiscono la base per mosse della Federal Reserve.
Sul fronte interno le variazioni dei 20 titoli principali sono inferiori al punto percentuale. In ordine sparso si muovono i valori più sensibili ai cicli economici come ABB (+0,14%), Adecco (-0,10%), Geberit (-0,70%) e LafargeHolcim (+0,11%) e Sika (-0,26%). Nel segmento del lusso Swatch (+0,74%) convince più Richemont (-0,16%).
Bene orientati sono i bancari UBS (+0,78%) e Credit Suisse (+0,48%). Con il segno meno si presentano per contro gli assicurativi Zurich (-0,37%), Swiss Life (-0,19%) e Swiss Re (-0,14%). Non hanno un andamento unitario i pesi massimi difensivi Nestlé (-0,36%), Novartis (+0,02%) e Roche (+0,23%).
Nel mercato allargato gli occhi sono puntati su Santhera (-5,13%), che ha informato sull'andamento degli affari. Barry Callebaut (+1,54%) beneficia di un cambiamento di raccomandazione di Barclays.
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