La Borsa svizzera è in calo nel pomeriggio. Alle 15.10 l'SMI scendeva dello 0,72% a 9'892.93 punti, l'SPI dello 0,62% a 11'999.48 punti.
Quasi tutti i titoli dell'SMI sono in rosso e i pesi massimi Novartis (-1,0%) e Nestlé (-0,3%) trascinano l'indice al ribasso. Roche, che segna un +0,38%, dovrà affrontare un nuovo concorrente negli Stati Uniti dopo che la FDA ha approvato un secondo farmaco simile al suo blockbuster oncologico Rituxan.
L'azione Lonza sale dello 0.67%% dopo che stamani il gruppo ha annunciato un fatturato di 3,0 miliardi di franchi, in progressione del 6% rispetto allo stesso periodo del 2018. Le cifre relative alla redditività – adeguate per tenere conto delle rettifiche di valore e dei costi di ristrutturazione del gruppo – mostrano un utile netto di 520 milioni (+10%) e un risultato operativo Ebit di 643 milioni (+7%).
Guadagna l'1% anche Givaudan, a seguito dell'acquisizione della casa tedesca di profumi Drom. I dettagli dell'operazione, il cui completamento è previsto nel terzo trimestre, non sono stati resi noti.
Sul mercato allargato, Clariant perde il 2,18%. Il gruppo chimico ha annunciato l'immediata partenza del CEO Ernesto Occhiello, che sarà sostituito ad interim dall'ex CEO e attuale presidente del consiglio di amministrazione Hariolf Kottmann.
Sulzer, che ha registrato una forte crescita nel primo semestre 2019, sta guadagnando lo 0.37%. Il fatturato è aumentato dell'11,5% a 1,77 miliardi, l'utile netto assegnabile agli azionisti del 10,2% a 65,1 milioni.
EFG è crollata de 5,81% dopo una performance semestrale deludente, anche tenendo conto di elementi eccezionali. In calo anche il costruttore di macchine Bobst (-4,66%) a seguito della conferma di risultati negativi all'inizio dell'anno, in linea con l'avvertimento lanciato poco tempo prima.
Il fabbricante sangallese di macchine utensili Starrag (-1,26%) ha chiuso il primo semestre dell'anno con utili nettamente inferiori, anche se il fatturato ha superato i 200 milioni.
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