ZURIGO
Mattinata positiva per la Borsa svizzera, nonostante la prudenza degli operatori in vista della riunione della Banca centrale europea. Grazie anche ai dati di alcune blue chip, l'indice SMI saliva dello 0,37% a 9117,98 punti verso le 11.20.
L'indice completo SPI avanzava dello 0,30% a 10447,19 punti.
Spronano il listino principale, ABB, Nestlé e Zurich. Il titolo di ABB avanza del 2,75%. Nel terzo trimestre, il colosso elettrotecnico ha generato un fatturato di 8,7 miliardi di dollari (8,6 miliardi di franchi), il 6% in più su base annua. A perimetro comparabile (vale a dire senza l'effetto dei corsi delle valute, delle acquisizioni e delle dismissioni) la progressione si è attestata al 3%, ha comunicato oggi la società.
Nestlé avanza dello 0,80% e Zurich dell'1,28%.
Tra le altre imprese dell'SMI che hanno presentato i conti figura Sika, in flessione del 2,21%, nonostante i risultati in forte progressione nei primi nove mesi dell'anno. La multinazionale con sede a Baar attiva nel comparto delle specialità chimiche ha registrato un utile netto in crescita del 15% a 477 milioni di franchi, mentre il risultato operativo Ebit ha raggiunto 699 milioni (+13%).
Lonza è invece in progressione dell'1,25%. Il gruppo chimico-farmaceutico basilese ha presentato risultati robusti per il terzo trimestre e confermato gli obiettivi per l'esercizio in corso.
Tra i titoli del listino principale in evidenza si segnala Swiss Life (+1,01%) e Swiss Re (+2,08%). Appesantiscono il listino Credit Suisse (-0,50%), Ubs (-0,06%), Novartis (-0,12%), Swatch (-1%), Richemont (-0,66%).
Sul mercato allargato, Bucher avanza del 5,10%. Nei primi nove mesi il gruppo industriale con sede a Niederweningen (ZH) attivo in vari settori, fra cui i macchinari agricoli e i veicoli in dotazione ai servizi tecnici comunali, ha registrato una progressione su base annua sia del fatturato (+8% a 1,9 miliardi di franchi) sia delle nuove commesse (+21% a 2,0 miliardi).
Landis & Gyr cede invece il 3,76%.Il fabbricante zughese di soluzioni nei sistemi di gestione dell'energia ha chiuso il primo semestre 2017/18 (terminato il 30 settembre) con un utile netto di 5,1 milioni di dollari, dopo la perdita di 13 milioni di un anno fa.
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