Dopo un avvio titubante la borsa svizzera ha acquisito vigore: alle 11.30 l'indice dei valori guida SMI segnava 9740,34 punti, in progressione dello 0,85% rispetto a ieri, mentre il listino globale SPI guadagnava lo 0,76% a 11'773,57 punti.
Gli investitori sono in attesa della decisione sul tasso di riferimento che sarà comunicata oggi pomeriggio dalla Banca centrale europea (Bce): non sono attesi cambiamenti. Lo sguardo si sposta inoltre già a domani, quando saranno presentati gli ultimi dati sul mercato del lavoro americano, nonché al fine settimana, con la riunione del G20 in Giappone.
Sul fronte interno scarseggiano le novità di rilievo e gli scarti dei singoli titoli sono al momento in gran parte frazionali. UBS (+0,56%) è sfuggita alle sanzioni della Commissione della concorrenza per gli accordi illeciti su divise e appare più ispirata di Credit Suisse (-0,09%). Nello stesso comparto finanziario positivi sono gli assicurativi Zurich (+0,97%), Swiss Re (+0,70%) e Swiss Life (+0,95%).
Bene orientati sono anche i valori più sensibili ai cicli economici come ABB (+1,33%), che annunciato una nuova importante commessa in Cina, Adecco (+0,22%), Geberit (+0,27%), LafargeHolcim (+0,04%) e Sika (+0,79%). Nel segmento del lusso Swatch (+0,76%) si muove non lontano da Richemont (+0,98%).
Contribuiscono a trainare il listino i pesi massimi difensivi Nestlé (+0,90%), Novartis (+1,00%) e Roche (+1,55%)
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