Migliora ulteriormente l'andamento della Borsa svizzera nella prima parte di pomeriggio. Attorno alle 15:00 l'indice dei titoli guida SMI guadagnava il 2,22% a 8'740,43 punti, quello allargato SPI il 2,04% a 10'205,85.
Gli analisti contattati dall'agenzia AWP sottolineano la stabilizzazione avvenuta sul mercato dopo le perdite della giornata di ieri. Seguendo l'incremento fatto registrare da Wall Street, sia la Borsa elvetica che le principali piazze europee fanno segnare incrementi.
Sui mercati si continua comunque a percepire un certo nervosismo e il rimbalzo odierno non deve quindi essere sopravvalutato. La situazione tesa porta infatti a movimenti esagerati anche per notizie non troppo rilevanti.
Gli investitori confidano nel fatto che il caso Huawei non blocchi il dialogo sui dazi tra Usa e Cina e giudicano positivamente una telefonata avvenuta stanotte tra il vicepremier cinese Liu He e il segretario al Tesoro, Steven Mnuchin. Restano invece in attesa di sviluppi sul fronte della Brexit.
Sul listino elvetico al momento nessun titolo risulta in negativo. Prestazioni particolarmente brillanti si registrano da parte di Julius Bär (+5,03%), Lafargeholcim (+4,14%), Swatch (+4,12%) e Richemont (+3,57%).
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