Dopo un avvio in rialzo la Borsa svizzera si è indebolita e oscilla ormai attorno alla parità. Alle 11.20, l'indice principale SMI avanza dello 0,10% a 9'017.25 punti, quello allargato dello 0,05% a 10'620.30 punti.
In attesa dell'esito del voto di metà mandato negli Stati Uniti, gli investitori si mostrano prudenti, ha affermato un operatore, secondo cui nel frattempo l'attenzione è rivolta ai risultati aziendali.
Nel listino principale di Zurigo è così in evidenza Adecco (+3,35%), che nel terzo trimestre del 2018 ha realizzato una crescita organica del 2% a quasi sei miliardi di euro. Il risultato operativo Ebita del gruppo elvetico è invece sceso del 7% a 298 milioni, mentre l'utile netto, grazie in particolare alla vendita di una partecipazione, è più che raddoppiato su base annua, attestandosi a 270 milioni.
Nel mercato allargato da rilevare che, dopo un'apertura in rialzo, GAM perde l'1,98%. Il presidente della direzione del gestore patrimoniale zurighese Alexander Friedman si è dimesso con effetto immediato. Hanno invece pubblicato cifre relative all'andamento degli affari Klingelnberg (+2,65%), Ypsomed (+2,36%) e LEM (-1,18%).
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