La Borsa svizzera prosegue la mattinata in territorio positivo: l'indice SMI dei principali titoli attorno alle 11.30 segna una progressione dello 0,79% a 10'899,43 punti, mentre l'indice complessivo SPI sale dello 0,74% a quota 13'201,55 punti.
I timori legati alla diffusione del coronavirus proveniente dalla Cina, dopo l'ultimo caso accertato in Giappone, sembrano non influenzare più i mercati azionari, che approfittano dei dati superiori alle attese degli indici Markit sulla fiducia dei manager in Francia, Germania e nell'Ue.
Sul fronte interno grande attenzione su Givaudan (-0,71%), che ha pubblicato oggi i risultati per il 2019, e Roche (-0,06%), che non è riuscita a dimostrare un criterio chiave in uno studio clinico di fase III per il farmaco Tecentriq. Tutti gli altri titoli – escluso Alcon (0,38%) – si trovano ben al di sopra della soglia di parità.
Il listino è sostenuto da Novartis (+0,66%) e Nestlé (+0,65%), che ha siglato un partenariato con aziende canadesi per prodotti sostitutivi della carne. Tra i bancari, bene Credit Suisse (+1,91%) e UBS (+1,18%).
Sul mercato allargato è molto ricercata Starrag (+4,17%), che ha registrato un aumento del fatturato del 7% nel 2019.
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