Mercati azionari Borsa svizzera rimane debole

ATS

31.1.2019 - 15:32

La borsa svizzera rimane debole con l'indice SMI dei principali titoli che a circa due ore dalla chiusura segna una flessione dello 0,25% a 8'943,00 punti, mentre l'indice complessivo SPI scende dello 0,19% a quota 10'489,59.

Le contrattazioni erano partite in territorio positivo, spinte dalla decisione della Federal Reserve di osservare una pausa nella politica di rialzo dei tassi di interesse, ma la tendenza è andata via via spegnendosi.

Al centro dell'attenzione degli investitori vi è oggi Swatch. Il gigante dell'orologeria stamane ha annunciato i risultati aziendali del 2018 che evidenziano un utile netto di 867 milioni di franchi (+14,8%) e un fatturato di 8,475 miliardi (+6,1%). I dati sono però risultati al di sotto delle attese degli analisti, che si sono peraltro detti preoccupati per il rallentamento registrato negli ultimi tre mesi dell'esercizio. Sul titolo in borsa si sono abbattuti gli ordini di vendita (-6,55%), che hanno parzialmente investito anche la concorrente Richemont (-1,56%).

Andamento decisamente positivo invece per Roche (+2,02%), che sempre stamane ha indicato di aver conseguito lo scorso anno un utile netto di 10,87 miliardi di franchi (+23%) e un fatturato di 56,85 miliardi (+7%). Allunga leggermente anche Novartis (+0,54%), mentre il terzo peso massimo difensivo - il gigante dell'alimentare Nestlé - trascina i listini verso il basso e arretra dello 0,74%.

Molto debole anche il settore bancario: UBS cede il 2,25%, Credit Suisse il 3,74% e Julius Bär il 3,43%. Nello stesso comparto finanziario risultano di segno negativo pure gli assicurativi Zurich Insurance (-0,13%), Swiss Re (-0,56%) e Swiss Life (-0,85%). Tra i valori ciclici, più sensibili alle variazioni congiunturali, solo Geberit (+0,08%) riesce a rimanere a galla, mentre Adecco scivola del 3,05%.

Sul mercato allargato Bucher, malgrado abbia pubblicato dati aziendali in crescita, sta perdendo l'1,32%.

Tornare alla home page