La borsa svizzera rimane in negativo, appesantita dai suoi valori difensivi: alle 15.15 l'indice dei valori guida SMI segnava 9518,95 punti, in flessione dello 0,18% rispetto a ieri, mentre il listino globale SPI perdeva lo 0,11% a 11'306,89 punti.
La prospettiva di un accordo nella vertenza commerciale fra Stati Uniti e Cina è una buona notizia per la congiuntura mondiale e mette le ali a titoli ciclici quali ABB (+2,16%), Adecco (+1,90%), Geberit (+0,15%), LafargeHolcim (+1,24%) e Sika (+0,74%).
Positivi sono anche i bancari UBS (+1,30%), Julius Bär (+3,08%) – che dovrà lasciare il posto nell'SMI ad Alcon e che oggi beneficia di un commento di Morgan Stanley – nonché Credit Suisse (+1,66%). Soffrono per contro i pesi massimi difensivi Roche (-1,11%), Nestlé (-0,03%) e Novartis (-0,91%).
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