Mercati azionari Borsa svizzera rimane negativa

La Borsa svizzera riduce le perdite ma rimane negativa, con l'indice SMI dei titoli guida che a due ore dalla chiusura segna una flessione dello 0,39% a 9'606,97 punti, mentre l'indice complessivo SPI scende dello 0,46% a quota 11'623,02.

Ancora una volta a destare preoccupazione è la guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina. Gli investitori temono un'ulteriore escalation, che avrebbe un impatto negativo sull'economia.

Pesanti perdite vengono fatte segnare dalle società attive nei beni di lusso: Swatch sta scivolando del 2,50% e la concorrente Richemont dell'1,95%. Entrambe le aziende sono fortemente dipendenti dagli acquisti dei turisti cinesi.

Pesanti anche le banche, con UBS in arretramento dell'1,95% e Credit Suisse del 2,35%. Tra i pesi massimi difensivi il colosso dell'alimentare Nestlé cede lo 0,21%, mentre allungano il passo i farmaceutici Roche (+0,80%) e Novartis (+0,99%).

Sul mercato allargato ha informato sull'andamento degli affari Ypsomed (-6,37%).