Dopo un avvio in negativo la borsa svizzera ha continuato la seduta in modo altalenante. Poco dopo le 15.30 l'indice dei valori guida SMI segnava un +0,07% a 9'489,46 punti e quello allargato SPI un -0,02% a 11'229,67 punti.
Gli investitori si mostrano esitanti in attesa della riunione della Federale Reserve di mercoledì.
Sul listino principale sono ancora in rosso i pesi massimi difensivi Novartis, la cui filiale Alcon ha comunicato oggi l'acquisizione dell'impresa americana PowerVision, e Roche, che cedono rispettivamente lo 0,87% e lo 0,26%, mentre in positivo appare Nestlé (+0,36%).
In netta progressione i titoli bancari che sembrano reagire favorevolmente alle discussioni di fusione tra le tedesche Commerzbank e Deutsche Bank: UBS cresce del 2,37% e Credit Suisse del 2,07%. Julius Bär, che ha pubblicato oggi il suo rapporto annuale nel quale viene indicata tra l'altro la remunerazione di complessivamente 6,16 milioni di franchi del Ceo Bernhard Hodler nel 2018, avanza dell'1%
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