Dopo un'apertura in negativo, la Borsa svizzera ha continuato a muoversi al di sotto della linea di demarcazione per tutta la mattinata.
Poco dopo le 11.30 l'indice dei valori guida SMI perdeva lo 0,26% a 9'834,23 punti e quello allargato SPI cedeva lo 0,16% a 11'895,67 punti.
Gli investitori sono in attesa di indicazioni di rilievo dagli incontri dei capi di stato a margine del G20 di Osaka, in particolare dai negoziati tra le maggiori potenze, e utili a risolvere le dispute sul commercio internazionale. Il summit raggiungerà il suo culmine con l'incontro previsto tra il presidente Usa Donald Trump e l'omologo cinese Xi Jinping.
Sul fronte interno tutti in negativo appaiono i pesi massimi difensivi con Nestlé in calo dello 0,30%, Novartis dello 0,21% e Roche dello 0,40%.
In flessione anche UBS (-0,48%) e Credit Suisse (-0,94%): le due grandi banche hanno entrambe superato gli stress test della Federal Reserve (Fed) anche se il numero due bancario elvetico solo a determinate condizioni.
Non fanno meglio gli assicurativi: Zurich cede lo 0,38%, Swiss Life lo 0,15%. Praticamente piatta risulta Swiss Re (-0,04%).
In perdita risultano anche i titoli del lusso con Richemont che scende dello 0,19% e Swatch dello 0,39%.
Solo Alcon (+0,61%), Geberit (+0,33%) e Sika (+0,48%) sono in positivo.
Sul mercato allargato le azioni del produttore di imballaggi con sede a Reinach (AG) Aluflexpack erano a 22,80 franchi: il loro prezzo di emissione era stato fissato a 21 franchi.
Tornare alla home pageATS