La Borsa svizzera rimane sopra la soglia della parità, con l'indice SMI dei principali titoli che poco dopo le 11.15 segna un rialzo dello 0,44% a 9'881,18 punti, mentre l'indice complessivo SPI guadagna lo 0,50% a quota 11'940,21.
I listini sono influenzati positivamente dall'ottimismo degli investitori in vista del G20 di Osaka. In modo particolare l'attenzione è rivolta all'incontro tra i presidenti di Usa e Cina che potrebbero trovare una soluzione definitiva alle controversie sul commercio internazionale. Vi è attesa per i dati macroeconomici in arrivo dagli Usa ed in particolare quelli sul Pil.
Sulla piazza zurighese appaiono contrastati i pesi massimi difensivi, con il colosso dell'alimentare Nestlé che avanza dello 0,88% e Novartis dello 0,39%. In perdita di velocità invece Roche (-0,38%).
In grande spolvero, come già ieri, i bancari: UBS (+1,88%) e Credit Suisse (+2,61%). Contrastati dal canto loro gli assicurativi: Swiss Re perde lo 0,12%, mentre Zurich (+0,03%) e Swiss Life (+0,29%) guadagnano leggermente.
Il segmento del lusso appare in gran forma: Swatch (+2,67%) e Richemont (+1,39%). Tra le blue chip da segnalare la pessima performance di Givaudan (-2,72%).
Sul mercato allargato Dormakaba, che oggi ha annunciato l'acquisizione della società americana Alvarado, allunga dell'1,41%. In perdita invece Orell Fuessli (-0,62%), che oggi ha comunicato la nomina del suo nuovo CEO Daniel Link.
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